Giovanni Battista Guttadauro di Reburdone vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Caltanissetta (1858-1896) |
Nato | 13 settembre 1814 a Catania |
Ordinato presbitero | 22 settembre 1838 |
Nominato vescovo | 23 dicembre 1858 da papa Pio IX |
Consacrato vescovo | 9 gennaio 1859 dal cardinale Girolamo d'Andrea |
Deceduto | 26 aprile 1896 (81 anni) |
Giovanni Battista Guttadauro di Reburdone (Catania, 13 settembre 1814 – 26 aprile 1896) è stato un vescovo cattolico italiano.
Fu ordinato presbitero il 22 settembre 1838.
Il 23 dicembre 1858 papa Pio IX lo nominò vescovo di Caltanissetta.
Ricevette l'ordinazione episcopale il 9 gennaio 1859 nella basilica dei Santi XII Apostoli di Roma dal cardinale Girolamo d'Andrea, prefetto della Congregazione dell'Indice, coconsacranti Melchiade Ferlisi, patriarca titolare di Antiochia dei Latini, e Benedetto D'Acquisto, arcivescovo metropolita di Monreale.
Associò al governo della diocesi il nipote Giuseppe Francica-Nava de Bondifè, che consacrò vescovo.
Dal punto di vista culturale, il suo episcopato è caratterizzato dalla fondazione nel 1859 dell'Accademia Filosofico-Teologica «San Tommaso d'Aquino», oggi istituto teologico a lui dedicato[1], affiliato alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia[2].
Morì il 26 aprile 1896 dopo 37 anni di governo pastorale della diocesi.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90372018 · ISNI (EN) 0000 0004 1971 1945 · SBN TO0V432425 |
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