Giovanni Galeone

Giovanni Galeone
Galeone nel corso degli anni 1980
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1974 - giocatore
4 marzo 2013 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1957-1958Ponziana? (?)
1958-1959Simmenthal-Monza1 (0)
1959-1960Arezzo21 (1)
1960-1961Avellino17 (0)
1962-1963Vis Sauro Pesaro15 (3)
1963-1964Nuorese10 (0)
1964-1965Entella6 (0)
1965-1966CRDA Monfalcone27 (1)[1]
1966-1974Udinese153 (16)
Carriera da allenatore
1974-1975UdineseVice[2]
1975-1976Pordenone
1976-1977Adriese
1978-1979Cremonese
1979-1980Sangiovannese
1980-1981Grosseto
1981-1983UdineseGiovanili
1983-1986SPAL
1986-1989Pescara
1989-1990Como
1990-1993Pescara
1994-1995Udinese
1995-1996Perugia
1997-1998Napoli
1999-2000Pescara
2000-2001Pescara
2004Ancona
2006-2007Udinese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giovanni Galeone (Napoli, 25 gennaio 1941) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista. Come allenatore ha ottenuto 4 promozioni in Serie A, due con il Pescara, una con l'Udinese e una con il Perugia.

Trascorse la carriera da calciatore con le maglie di Ponziana, Monza e Udinese fino al 1974[3][4][5][6][7][8][9]; alla fine degli anni cinquanta, inoltre, militò nella Nazionale italiana juniores, insieme ad Enrico Albertosi, Sandro Salvadore, Roberto Rosato, Pierluigi Cera e Giacinto Facchetti.[10]

Nel 1975 iniziò, ancor giovane, l'attività di allenatore con il Pordenone, passando la stagione successiva all'Adriese. La stagione 1977-1978 vide Galeone fermo per frequentare il Supercorso di Coverciano, per poi allenare nella stagione successiva in Serie C i grigiorossi della Cremonese, società dalla quale venne presto esonerato.

Nella stagione 1979-1980 allenò la Sangiovannese in Serie C2, dove venne esonerato, e subentrò, a stagione in corso, al Grosseto. Dal 1981 al 1983 si occupò delle formazioni giovanili dell'Udinese. Dal 1983 al 1985 guidò, per due campionati di Serie C1, la SPAL.

Nella stagione 1986-1987 approdò al Pescara e, con una squadra costruita per il campionato di Serie C1, e ripescata in Serie B, ottenne il primo posto in classifica, conquistando la promozione in Serie A grazie alla vittoria all'ultima giornata contro il Parma. La squadra abruzzese ottenne, con la sua guida nella stagione successiva, la permanenza nella massima serie, registrando vittorie clamorose contro l'Inter di Giovanni Trapattoni per 2-0 a San Siro e contro la Juventus per 2-0 allo Stadio Adriatico. Nella stagione 1988-1989 la squadra subì la retrocessione all'ultima giornata in Serie B; l'allenatore, dopo una breve parentesi a Como, ritornò alla guida degli abruzzesi nella stagione 1990-1991, ottenendo in due anni una salvezza in Serie B e una promozione in Serie A. Tornato nella massima serie nella stagione 1992-1993, Galeone venne esonerato dopo 24 gare: si segnalano, tuttavia, alla prima giornata la vittoria sul campo della Roma per 0-1 e, alla seconda giornata, il 4-5 con il quale il Pescara perse all'Adriatico contro il Milan dopo essere stato in vantaggio per 4-2.

Subito dopo l'esonero, nell'aprile del 1993 il tecnico fu coinvolto in un'inchiesta giudiziaria partita da una sua telefonata con Miriam Label, la "maga" genovese, dalla quale nacque il caso relativo alle scommesse sulla penultima partita del campionato di Serie B 1991-1992 tra Taranto e Pescara, terminata 2-1, con il Pescara già promosso in Serie A ed il Taranto bisognoso di vincere per raggiungere la salvezza.[11] Nel colloquio telefonico, quando la "maga" informava Galeone di avere appreso che c'era stato un intervento per alterare il risultato della gara Taranto-Pescara, il tecnico replicava che alcuni giocatori gli riferirono come, prima della gara, una persona chiamata "il serpente" (soprannome dietro cui, secondo l'accusa, si nascondeva l'allora direttore generale Pierpaolo Marino[12]), li aveva invitati a non impegnarsi. La vicenda si concluse nel luglio del 1993 con la squalifica di Galeone per 8 mesi per omessa denuncia e di Marino per 3 anni, oltre a penalizzazioni in classifica per Pescara e Taranto.[13]

Nel novembre 1994 fu ingaggiato dall'Udinese per sostituire l'esonerato Adriano Fedele[14] e condusse il club all'immediata promozione in Serie A. Abbandonata la squadra friulana, nella stagione 1995-1996 Galeone assunse la guida tecnica del Perugia, conquistando la quarta promozione in Serie A della sua carriera. Tuttavia, per divergenze con il presidente Luciano Gaucci,[15] nel dicembre del 1996 il tecnico venne esonerato,[16][17] lasciando la squadra a metà classifica (a fine stagione gli umbri furono retrocessi nel campionato cadetto). Nel novembre del 1997 subentrò a campionato in corso nella panchina del Napoli per sostituire Carlo Mazzone (non prima di aver risolto il contratto che lo legava ancora al Perugia),[18] ma fu poi a sua volta esonerato nel febbraio del 1998 e sostituito da Vincenzo Montefusco.[17][19] lasciando la squadra ultima in classifica (a fine stagione i campani furono retrocessi nel campionato cadetto).[20]

Nella stagione 1999-2000 tornò ad allenare per la terza volta il Pescara,[21] concludendo il campionato di Serie B al 14º posto. Nella stagione successiva non fu riconfermato alla guida del Pescara, ma successivamente, nel novembre del 2000, vi fece ritorno per la quarta volta, subentrando al posto di Delio Rossi;[22] nel gennaio del 2001, tuttavia, fu esonerato dopo 9 gare e rimpiazzato da Tarcisio Burgnich.[23] Dopo due stagioni da inattivo, nel gennaio del 2004 Galeone subentrò alla guida dell'Ancona,[24][25] ma non riuscì ad evitare la retrocessione del club marchigiano. Nella stagione 2005-2006, a 8 giornate dalla fine del campionato di Serie A, assunse nuovamente la guida dell'Udinese, subentrando a Loris Dominissini e Néstor Sensini:[26][27] 4 successi, 3 pareggi e 1 sconfitta consentirono ai friulani di salvarsi in extremis, e Galeone ottenne il rinnovo fino al giugno del 2007.[28] Dopo un buon girone d'andata, con la squadra friulana a tre punti dal quarto posto (ultimo utile per la qualificazione in Champions League), nel gennaio 2007 Galeone fu esonerato e sostituito da Alberto Malesani.[29]

Nel settembre del 2007 è coinvolto in un episodio di cronaca locale, quando la sua pistola, regolarmente denunciata, viene sottratta durante un furto nella sua abitazione di Udine e successivamente usata per compiere una rapina con omicidio nella stessa città. Galeone aveva già denunciato la sottrazione dell'arma in questione.[30]

I tre tecnici Massimiliano Allegri, Marco Giampaolo e Gian Piero Gasperini sono considerati suoi allievi[31] e prediligono tutti – tranne Allegri – la filosofia calcistica di Galeone basata su un bel calcio e votata all'attacco prima che alla difesa, che il tecnico ha dichiarato essere ispirata alla filosofia delle squadre allenate da Nils Liedholm[32]; in particolare Allegri, dopo aver conquistato lo scudetto al primo anno al Milan nel maggio 2011, dichiarò la sua riconoscenza nei confronti di Galeone, suo maestro ai tempi di Perugia e Pescara.[33]

Il 4 marzo 2013 si è ritirato ufficialmente dal calcio, rifiutando la panchina del Pescara.[34]

Statistiche da allenatore

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In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale Vittorie % Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1975-1976 Italia (bandiera) Pordenone D 34 11 10 13 - - - - - - - - - - - - - - - 34 11 10 13 32,35 11°
1976-1977 Italia (bandiera) Adriese D 34 11 14 9 CI-S ? ? ? ? - - - - - - - - - - 34 11 14 9 32,35
1978-1979 Italia (bandiera) Cremonese C1 13 4 4 5 CI-S 4 1 3 0 - - - - - - - - - - 17 5 7 5 29,41 Eson.
1979-1980 Italia (bandiera) Sangiovannese C2 34 8 15 11 CI-S 8 3 2 3 - - - - - - - - - - 42 11 17 14 26,19 12°
gen.-giu. 1981 Italia (bandiera) Grosseto C2 23 10 6 7 CI-S 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 23 10 6 7 43,48 Sub.
1983-1984 Italia (bandiera) SPAL C1 34 12 15 7 CI-C 8 3 3 2 - - - - - - - - - - 42 15 18 9 35,71
1984-1985 C1 29 9 10 10 CI+CI-C 5+4 0+0 2+2 3+2 - - - - - - - - - - 38 9 14 15 23,68 Eson., sub. 14°
1985-1986 C1 34 15 8 11 CI-C 6 1 2 3 - - - - - - - - - - 40 16 10 14 40,00
Totale SPAL 97 36 33 28 23 4 9 10 - - - - - - - - 120 40 42 38 33,33
1986-1987 Italia (bandiera) Pescara B 38 16 12 10 CI 5 1 2 2 - - - - - - - - - - 43 17 14 12 39,53 (prom.)
1987-1988 A 30 8 8 14 CI 7 4 1 2 - - - - - - - - - - 37 12 9 16 32,43 14°
1988-1989 A 34 5 17 12 CI 8 4 2 2 - - - - - - - - - - 42 9 19 14 21,43 16º (retr.)
nov. 1989-mar. 1990 Italia (bandiera) Como B 18 2 6 10 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 18 2 6 10 11,11 Sub., dimis.
nov. 1990-1991 Italia (bandiera) Pescara B 26 7 12 7 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 26 7 12 7 26,92 Sub. 14°
1991-1992 B 38 15 16 7 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 16 16 8 40,00 (prom.)
1992-mar. 1993 A 24 4 4 16 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 26 4 5 17 15,38 Eson.
nov. 1994-1995 Italia (bandiera) Udinese B 27 16 6 5 CI 0 0 0 0 - - - - - CAI 0 0 0 0 27 16 6 5 59,26 Sub.(prom.)
ott. 1995-1996 Italia (bandiera) Perugia B 30 15 9 6 CI 0 0 0 0 - - - - - CAI 2 0 0 2 32 15 9 8 46,88 Sub.(prom.)
lug.-dic. 1996 A 14 5 2 7 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 16 5 3 8 31,25 Eson.
Totale Perugia 44 20 11 13 2 0 1 1 - - - - 2 0 0 2 48 20 12 16 41,67
nov. 1997-feb. 1998 Italia (bandiera) Napoli A 10 0 3 7 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 10 0 3 7 &&0,00 Sub., eson.
1999-2000 Italia (bandiera) Pescara B 38 10 17 11 CI 8 4 1 3 - - - - - - - - - - 46 14 18 14 30,43 13°
nov. 2000-gen. 2001 B 9 1 3 5 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 9 1 3 5 11,11 Sub., eson.
Totale Pescara 237 66 89 82 32 14 7 11 - - - - - - - - 269 80 96 93 29,74
feb.-giu. 2004 Italia (bandiera) Ancona A 16 2 2 12 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 16 2 2 12 12,50 Sub. 18º (retr.)
mar.-giu. 2006 Italia (bandiera) Udinese A 8 4 3 1 CI 2 0 1 1 UCL+CU 0 0 0 0 - - - - - 10 4 4 2 40,00 Sub. 11º
2006-gen. 2007 A 19 6 5 8 CI 3 2 1 0 - - - - - - - - - - 22 8 6 8 36,36 Eson.
Totale Udinese 54 26 14 14 5 2 2 1 - - - - - - - - 59 28 16 15 47,46
Totale carriera 614 196 207 211 74 24 24 26 - - - - 2 0 0 2 690 220 231 239 31,88

Competizioni nazionali

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Pescara: 1986-1987
  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1968, p. 233.
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, pag.289
  3. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano edizioni, 1968, p. 233.
  4. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano edizioni, 1969, p. 227.
  5. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano edizioni, 1969, p. 263.
  6. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Panini edizioni, 1971, p. 264.
  7. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Panini edizioni, 1972, p. 265.
  8. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Panini edizioni, 1973, p. 265.
  9. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Panini edizioni, 1974, p. 271.
  10. ^ Una favola di provincia, in La Repubblica, 13 giugno 1987. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  11. ^ Galeone, la maga e la combine, in La Repubblica, 14 aprile 1993. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  12. ^ "Al telefono solo verità", in La Repubblica, 22 aprile 1993. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  13. ^ Un giorno caldissimo per i giudici federali, in La Repubblica, 10 luglio 1993. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  14. ^ Incredibile esonero per Fedele, l'Udinese affidata a Galeone, in La Repubblica, 17 novembre 1993. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  15. ^ Querelle Gaucci, Galeone contro la Costituzione, in La Gazzetta dello Sport, 10 gennaio 1997. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  16. ^ Perugia, l'ultima follia di Gaucci: esonero preventivo per Galeone, in Corriere della Sera, 22 dicembre 1996. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  17. ^ a b Galeone: "Accetto l'esonero, non l'offesa alla dignità", in Corriere della Sera, 28 dicembre 1996. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  18. ^ Sì, Galeone vara il suo Napoli, in La Gazzetta dello Sport, 28 novembre 1997. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  19. ^ Perugia, l'ultima follia di Gaucci: esonero preventivo per Galeone, in Corriere della Sera, 22 dicembre 1996. URL consultato il 7 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2014).
  20. ^ Napoli, un'altra rivoluzione, in La Gazzetta dello Sport, 10 febbraio 1998. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  21. ^ È ufficiale: Galeone ricomincia l'avventura a Pescara, in La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 1999. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  22. ^ Galeone: «Ritrovo il Pescara che avevo lasciato», in La Gazzetta dello Sport, 4 novembre 2000. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  23. ^ Il Pescara oggi esonera Galeone - Burgnich è pronto a sostituirlo, in La Gazzetta dello Sport, 16 gennaio 2001. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  24. ^ Ancora Ancona - Tocca a Galeone, in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2004. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  25. ^ La sfida di Galeone: «Sarò un martello per vincere 7 partite», in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2004. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  26. ^ Sensini si arrende - Udinese a Galeone, in La Gazzetta dello Sport, 21 marzo 2006. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  27. ^ «Scaccerò le paure di Udine», in La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 2006. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  28. ^ Fumata bianca a Udine Galeone fino al 2007, in La Gazzetta dello Sport, 4 maggio 2006. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  29. ^ Galeone silurato, oggi Malesani a Udine, in La Gazzetta dello Sport, 16 gennaio 2007. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  30. ^ Udine, l'allenatore Galeone fa il detective - Arrestato l'assassino del gioielliere, in La Repubblica, 29 settembre 2007. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  31. ^ Esclusiva Retestadio - Giovanni Galeone: "Lo scudetto? Può perderlo solo l'Inter!", ReteStadio, 20 ottobre 2007. URL consultato il 7 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  32. ^ Il calcio secondo Giovanni Galeone, su calciomagazine.net. URL consultato il 29 luglio 2017.
  33. ^ Nel momento più bello della sua carriera Allegri non si scorda del maestro Galeone: "Gli devo tanto", Goal.com, 9 maggio 2011. URL consultato il 7 ottobre 2014.
  34. ^ Galeone: "Pescara, non ce la faccio...", TuttoMercatoWeb, 4 marzo 2013. URL consultato il 7 ottobre 2014.

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