Giuseppe Lupis | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 8 maggio 1948 – 19 giugno 1979 |
Legislatura | I, III, IV, V, VI, VII |
Gruppo parlamentare | PSDI |
Collegio | Catania |
Sito istituzionale | |
Deputato dell'Assemblea Costituente | |
Durata mandato | 25 giugno 1946 – 3 luglio 1947 |
Gruppo parlamentare | PSI |
Collegio | XXIX (Catania) |
Sito istituzionale | |
Ministro del turismo e dello spettacolo della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 marzo 1970 – 6 agosto 1970 |
Capo del governo | Mariano Rumor |
Predecessore | Giovanni Battista Scaglia |
Successore | Gianmatteo Matteotti |
Ministro della marina mercantile della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 13 dicembre 1968 – 6 agosto 1969 |
Capo del governo | Mariano Rumor |
Predecessore | Giovanni Spagnolli |
Successore | Vittorino Colombo |
Durata mandato | 26 giugno 1972 – 8 luglio 1973 |
Capo del governo | Giulio Andreotti |
Predecessore | Gennaro Cassiani |
Successore | Giovanni Pieraccini |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Democratico Italiano |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato, giornalista |
Giuseppe Maria Filipponeri Lupis (Ragusa, 28 marzo 1896 – Roma, 19 ottobre 1979) è stato un giornalista e politico italiano del Partito Socialista Democratico Italiano.
Nato in Via Casino 57 (oggi Corso Vittorio Veneto) [1] da Francesca Scrofani (1865) e dal professore della scuola tecnica Gaetano Lupis (1850) [2].
Laureato in giurisprudenza, a seguito delle persecuzioni subite durante il Fascismo andò esule negli Stati Uniti a Brooklyn [3] con la moglie Lucy (o Lucia), ove entrò a far parte della comunità degli antifascisti italiani, insieme al futuro Presidente della Repubblica, il socialdemocratico Giuseppe Saragat, fondando e dirigendo il mensile politico bilingue "Il Mondo" dal 1938 al 1946.
Nel dopoguerra, sotto il governo di Ferruccio Parri, fu nominato componente della Consulta nazionale, assemblea legislativa di natura provvisoria e non elettiva istituita allo scopo di sostituire il parlamento del Regno del Sud. Fu poi eletto membro della Costituente e sette volte deputato e membro di numerosi governi, in qualità di sottosegretario o ministro.
Fu Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana dal 21 gennaio 1955 al 30 aprile 1956[4].
Ricoprì dal 1954 fino alla sua morte la carica di direttore della "Fondazione Figli degli Italiani all'Estero".
Il 1º settembre 1977 si risposò con Valeria Salvatori.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311477073 · LCCN (EN) no2014145776 · J9U (EN, HE) 987007334034705171 |
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