Guillaume François Rouelle (Mathieu, 16 settembre 1703 – Parigi, 3 agosto 1770) è stato un chimico e farmacista francese che introdusse in chimica il concetto di base contribuendo, inoltre, alla conoscenza dei sali e degli acidi.
Figlio di Jacques e Marie Rouelle Bougon, mostrò sin dalla prima infanzia una grande curiosità[1]. Suo fratello minore era il chimico Hilaire Rouell. Dopo una prima formazione presso il Collège du Bois a Caen iniziò a studiare presso l'Università di Caen dedicandosi agli studi di medicina ed in particolare di chimica. Nel 1730 entrò nell'ex laboratorio di Nicolas Lemery, lavorando per il farmacista tedesco Johann Gottlob Spitzley, trascorrendovi sette anni.
A partire dal 1737, aprì un proprio laboratorio, acquisendo un prestigio tale da ottenere la nomina a dimostratore di chimica presso il Jardin du roi, posizione rimasta vacante alla morte del chimico Gilles-François Boulduc. Dal 1738 organizzò nel suo laboratorio corsi pubblici ai quali parteciparono numerosi studenti, tra cui Denis Diderot, Antoine-Laurent de Lavoisier, Joseph Proust e Antoine-Augustin Parmentier. Ebbe tra i suoi allievi anche François-Antoine-Henri Descroizilles (1751–1825), considerato tra i fondatori dell'analisi volumetrica.
Nel 1744 divenne membro aggiunto dell'Accademia Reale delle Scienze di Francia e nel 1752 membro associato. Nel 1749 fu eletto come membro straniero dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze.
La città di Parigi gli ha dedicato una via nel XV arrondissement.
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