L'espressione Gukurahundi designa la repressione militare attuata dalla Zimbabwe National Army in un periodo compreso tra il 1980 ed il 1988 nella regione del Matabeleland.
Gukurahundi | |
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Data | 1980-1988 |
Stato | Zimbabwe |
Obiettivo | civili prevalentemente di etnia ndebele |
Responsabili | Zimbabwe National Army |
Conseguenze | |
Morti | 10.000-30.000 |
Mappa di localizzazione | |
Provincie colpite dal Gukurahundi | |
Si ritiene che l'operazione, organizzata con l'intento di tacitare gli oppositori di Robert Mugabe e dello ZANU-PF, abbia causato tra i 10.000 ai 30.000 morti, in stragrande maggioranza civili e non oppositori politici. Il massacro, che ha interessato prevalentemente civili di etnia Ndebele, è stato definito da diversi studiosi un genocidio[1], con conseguenti richieste di accertamento delle responsabilità[2].