Fondata nel 1946[2], ha ospitato contributi dei maggiori scrittori giapponesi, come Yukio Mishima il cui racconto Sutā è stato pubblicato per la prima volta all'interno della rivista nel 1960[3] o contribuito alla scoperta di autori come Haruki Murakami[4] e Ryū Murakami[5].
Spesso pubblica i suoi racconti in forma anonima per non influenzare il giudizio dei lettori e incoraggiarli alla lettura delle opere indipendentemente se scritte da autori famosi o sconosciuti[6].
Dal 1958 la rivista assegna il Premio Gunzo per i nuovi scrittori suddiviso in due categorie (miglior romanzo e miglior saggio) e garantisce la pubblicazione nel magazine[7] e un premio di 500000 Yen[8].
^cfr. Who We're Reading When We're Reading Murakami di David Karashima , Catapult, 2020 ISBN 9781593765903
^cfr. Historical Dictionary of Modern Japanese Literature and Theater di J. Scott Miller, Rowman & Littlefield Publishers, 2021 ISBN 9781538124420. pag. 40