Gérard Blanc

Gérard Blanc
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
GenereMusica leggera
Rock
Periodo di attività musicale1963 – 2008
Album pubblicati8
Sito ufficiale

Gérard Blanc (Boulogne-Billancourt, 8 dicembre 1947Parigi, 25 gennaio 2009[1]) è stato un cantautore e compositore francese.

Influenzato dal primo rock'n roll di Bill Haley, Little Richard e Chuck Berry, giovanissimo fondò un gruppo, Les Windings, con cui ottenne un certo successo a livello locale, venendo più volte scritturato per esibirsi nel celebre locale parigino Golf Drouot.[2] Dopo aver cambiato nome in Balthazar e inciso alcuni singoli, nel 1969 il gruppo si sciolse per dissidi interni, e Blanc si unì ai Martin Circus, occupando il posto di cantante da poco rimasto libero.[2] Con il gruppo Blanc riscosse notevole successo con brani come Je m'éclater au Sénégal (circa 800 000 copie vendute) e Marylène (cover di Barbara Ann dei Beach Boys), e a teatro con il musical La révolution française.[2]

Nel 1985 lasciò i Martin Circus, e nel 1987 ottenne grande successo con il singolo Une autre histoire, che raggiunse il secondo posto in hit parade e gli fece vincere un Grand Prix Sacem, cosiccome buoni riscontri ebbero anche i singoli successivi Du soleil dans la nuit, Sentiment d'océan e Tonton bâton.[2][3] Fu occasionalmente compositore di colonne sonore e attore.[2] Mentre era impegnato in un tour, nell'ottobre 2008 fu colpito da un attacco cardiaco; morì nel gennaio dell'anno successivo per una emorragia cerebrale.[2][4]

  • 1988 : Ailleurs pour un ailleurs
  • 1991 : Noir et blanc
  • 1995 : À cette seconde-là !
  • 1999 : Tout blanc
  • 2003 : Mes plus belles histoires
  • 2006: Gérard Blanc Public
  • 2008 : Les Plus Grands Succès de Gérard Blanc et Martin Circus
  • 2009 : Gérard Blanc, Made in Paris
  1. ^ (FR) Blanc Gerard Christian Daniel Abel, su deces.matchid.io. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  2. ^ a b c d e f (FR) Biographie de Gérard Blanc, in Chante France, 5 ottobre 2016. URL consultato il 16 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2020).
  3. ^ Discographie Gérard Blanc, su LesCharts.com. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  4. ^ (FR) Le chanteur Gérard Blanc est mort, in Le Monde, 25 gennaio 2009. URL consultato il 16 ottobre 2020.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN89802592 · ISNI (EN0000 0000 7730 4468 · Europeana agent/base/53461 · BNE (ESXX1686478 (data) · BNF (FRcb139247771 (data)