Herbert William Heinrich (Bennington, 6 ottobre 1886 – 22 giugno 1962) è stato un ingegnere statunitense, fu pioniere della sicurezza sul lavoro.
Herbert William Heinrich nacque il 6 ottobre 1886 a Bennington (Vermont). Fu Assistant Superintendent della Engineering and Inspection Division della The Travelers Companies quando pubblicò il libro Industrial Accident Prevention, A Scientific Approach nel 1931.[1][2] Uno studio specifico del 1931 divenne noto come legge di Heinrich: Per ogni incidente che causa lesioni maggiori vi sono 29 incidenti minori e 300 incidenti senza trauma fisico.[3]
Heinrich morì il 22 giugno 1962 a 76 anni.
Il lavoro di Heinrich sta alla base della teoria Behavior-based safety che dice che il 95% degli incidenti sul luogo di lavoro sono causati da atti non sicuri. Heinrich arrivò a questa conclusione analizzando migliaia di report compilati da supervisor, che indicavano come colpevoli gli atti degli operatori senza indagare le cause alla radice.[4]
«No matter how strongly the statistical records emphasize personal faults or how imperatively the need for educational activity is shown, no safety procedure is complete or satisfactory that does not provide for the . . . correction or elimination of . . . physical hazards»
Heinrich dedicò 100 pagine del suo lavoro alle protezioni sulle macchine utensili.[2][4]
Il libro originale di Heinrich. ISBN 0-07-028061-4.
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