Hermann Lenz (Stoccarda, 26 febbraio 1913 – Monaco di Baviera, 12 maggio 1998) è stato uno scrittore tedesco.
Tra gli esponenti maggiori del movimento detto Neue Subjektivität ("nuova soggettività"), Lenz fu specializzato in romanzi autobiografici, in cui lo spunto personale era a volte palese (come nella trilogia Der innere Bezirk, cronaca romanzata dei suoi anni giovanili) altre volte mascherato dall'uso di un alter ego letterario, "Eugen Rapp", protagonista di nove suoi romanzi.[1][2]
Spesso sottovalutato se non disprezzato dalla critica per la sua mancanza di impegno politico-sociale, vinse tuttavia importanti premi letterari tra cui il Premio Georg Büchner nel 1978.[1]
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