Hisao Tani | |
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Nascita | Okayama, 22 dicembre 1882 |
Morte | Nanchino, 26 aprile 1947 |
Cause della morte | pena di morte |
Dati militari | |
Paese servito | Giappone |
Forza armata | Esercito imperiale giapponese |
Anni di servizio | 1903-1945 |
Grado | Tenente generale |
Guerre | Guerra russo-giapponese Seconda guerra sino-giapponese Seconda guerra mondiale |
Campagne | Guerra del Pacifico (1941-1945) |
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Hisao Tani 谷 寿 夫 (Tani Hisao?) (Okayama, 22 dicembre 1882 – Nanchino, 26 aprile 1947) è stato un generale giapponese.
Fu tenente generale dell'esercito imperiale giapponese durante la seconda guerra sino-giapponese e fu coinvolto nel massacro di Nanchino, crimine per il quale venne condannato a morte tramite fucilazione.
Tani è stato riconosciuto colpevole di aver istigato, ispirato e incoraggiato gli uomini sotto il suo comando a compiere massacri generali di prigionieri di guerra e civili e a perpetrare crimini come stupro, saccheggio e distruzione gratuita di proprietà, durante la battaglia di Shanghai, la battaglia di Nanchino e il successivo massacro. Fu giustiziato per i suoi crimini il 26 aprile 1947 nella stessa città che aveva invaso.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 254361534 · GND (DE) 1117036677 · J9U (EN, HE) 987009165975105171 · NDL (EN, JA) 00082424 |
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