Hotter than Hell Tour

Hotter Than Hell Tour
Tour dei Kiss
AlbumHotter Than Hell
InizioStati Uniti (bandiera) Comstock Park
17 ottobre 1974
FineStati Uniti (bandiera) Schererville
22 febbraio 1975
Spettacoli
Cronologia dei tour dei Kiss
Kiss Tour
(1974)
Dressed To Kill Tour
(1975)

Hotter than Hell Tour è stato un tour della band hard rock americana Kiss per promuovere l'album omonimo. Quest'ultimo comprendeva brani del primo album e del secondo, appena pubblicato, Hotter Than Hell. Durante questo tour, la band usò il fuoco e la distruzione delle chitarre come parte del loro spettacolo.
Lo spettacolo del 31 gennaio 1975 a San Francisco fu filmato e successivamente reso disponibile per la visione pubblica.

Nel programma per il tour finale della band, Paul Stanley ha riflettuto su questo tour:

(EN)

«Touring in the early days was both grueling and great. I think we were getting paid sixty dollars a week but we felt we were living the dream. We were a rock band in a rented station wagon but it was really exciting. We felt we were on a mission and were on the road to glory. We were a gang of people on a crusade who believed in something and were willing to do anything to promote it. There was a tremendous camaraderie in the band in spite of our differences and the people around us shared that passion.»

(IT)

«Andare in tour nei primi giorni era sia estenuante che fantastico. Penso che ci pagassero sessanta dollari a settimana, ma sentivamo di vivere il sogno. Eravamo una rock band in una station wagon noleggiata, ma è stato davvero emozionante. Sentivamo di essere in missione e di essere sulla strada della gloria. Eravamo una banda di persone impegnate in una crociata che credeva in qualcosa ed era disposta a fare qualsiasi cosa per promuoverla. C'era un enorme cameratismo nella band nonostante le nostre differenze e le persone intorno a noi condividevano quella passione.»

Due giornalisti locali del MSU State News and State Journal, i quali assistettero alle esibizioni del 21 e 22 ottobre 1974 diedero recensioni positive alle esibizioni esaurite, notando che il loro spettacolo generale era buono, la musica serrata e la loro abilità musicale eccellente. Sebbene contrastanti sui costumi, i revisori citarono l'elevata energia del pubblico che assisteva alle esibizioni e la crescente popolarità della band a Detroit.[2][3]

Dopo l'esibizione a London nell'Ontario, in Canada, un giornalista della London Free Press, diede all'esibizione una recensione mista, affermando: I Kiss sono una band compatta e ben collaudata con alcune idee musicali eccellenti. Sfortunatamente, la capacità di ascoltare tutto questo è perso nell'incredibile quantità di distorsione creata dal livello di volume che induce dolore dei Kiss. La band ha qualcosa da offrire musicalmente, ma lo scintillio e la faccia bianca stanno per scomparire e se il gruppo vuole rimanere in vita, deve cambiare e affrontare il futuro che uno dei suoi membri dovrebbe rappresentare.[4]

Artisti d'apertura

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  • The Rockets = 1
  • Golden Earring = 2
  • John Hammond = 3
  • Cannonball = 4
  • If = 5
  • Thompson's Machine Gun = 6
  • Smokehouse = 7
  • Dr. John = 8
  • Easy Steam = 9
  • Heartsfield = 10
  • T-Rex = 11
  • Neil Merryweather and the Space Rangers = 12
  • UFO = 13
  • Skyhook = 14
  • Clowns = 15
  • Mercury = 16
  • Fantasy = 17
  • Foghat = 18
  • Black Oak Arkansas = 19
  • James Montgomery = 20
  • ZZ Top = 21
  • Point Blank = 22
  • Eddie Boy = 23
  • Scream = 24
  • Rush = 25
  • Fancy = 26
  • Joe = 27
  • DJ Ronny Legge = 28
  • Kenny Kramer = 29
  • REO Speedwagon = 30
  • Quicksilver Messenger Service = 31
  • Hydra = 32
  • Mike Quatro = 33
  • Raspberries = 34
  • Sam Hurrie = 35
  • Ballin' Jack = 36
  • Arosa = 37
  • Wishbone Ash = 38
  • Camel = 39
  • Eli = 40
  • Third Rail = 41
  • Jo Jo Gunne = 42
  • Yesterday & Today = 43
  • Steve Harley & Cockney Rebel = 44
  • The Road Crew = 45
  • James Gang = 46
  • Man = 47
  • Pez = 48
Data[5] Città Stato Luogo Artisti d'apertura Biglietti venduti / Biglietti disponibili[6][7] Incasso[6][7]
17 ottobre 1974 Comstock Park Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
Thunder Chicken N.D. N.D. N.D.
18 ottobre 1974 Hammond Parthenon Theater
19 ottobre 1974 Toledo Valentine Theatre 1
21 ottobre 1974 Lansing Brewery N.D. ~1 000
22 ottobre 1974 ~1 000
25 ottobre 1974 Passaic Capitol Theatre 2 ; 3 N.D.
27 ottobre 1974 Youngstown Tomorrow Club 4
30 ottobre 1974 Columbus Agora Ballroom 5
31 ottobre 1974 Peru Peru Circus Arena 6
2 novembre 1974 Des Plaines Maine West High School 7
3 novembre 1974 Duluth Duluth Arena 8 ; 9
7 novembre 1974 St. Louis Kiel Auditorium 10 ; 11 ; 12 10 586
8 novembre 1974 Chicago Aragon Ballroom 11 ; 13 N.D.
10 novembre 1974 University Center Pioneer Gymnasium 14
12 novembre 1974 Minot Minot Municipal Auditorium 15 1 085 / 5 059 $4 571,50
16 novembre 1974 Asbury Park Sunshine Inn 16 ; 17 N.D. N.D.
21 novembre 1974 Cedar Rapids Cedar Rapids Memorial Coliseum 18
23 novembre 1974 Atlanta Alexander Memorial Coliseum 19 ; 20
27 novembre 1974 Greenville Greenville Memorial Auditorium
28 novembre 1974 Charlotte Charlotte Coliseum
29 novembre 1974 Charleston Gaillard Municipal Auditorium
30 novembre 1974 Fayetteville Cumberland County Memorial Arena
6 dicembre 1974 Bowling Green Van Meter Auditorium N.D. ~1 100
8 dicembre 1974 Evansville Roberts Municipal Stadium 21 ; 22 5 510 / 12 600
10 dicembre 1974 Davenport Palmer Auditorium N.D.
12 dicembre 1974 Flint IMA Auditorium 21 4 100 / 5 300 $27 148
13 dicembre 1974 La Crosse Mary E. Sawyer Auditorium 23 N.D. N.D.
18 dicembre 1974 La Porte La Porte Armory 24
20 dicembre 1974 Detroit Michigan Palace 25 ; 26 5 000 $51 000
21 dicembre 1974 5 000
22 dicembre 1974 London Canada (bandiera)
Canada
London Gardens 27 ; 28 N.D. N.D.
23 dicembre 1974 Wilkes-Barre Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
Paramount Theater 29
27 dicembre 1974 Fort Wayne Allen County War Memorial Coliseum 30 ; 31 $38 756
28 dicembre 1974 Indianapolis Indiana Convention Center 30 ; 31 ; 32 $68 592
29 dicembre 1974 South Bend Morris Civic Auditorium 31 ; 32 2 483 $13 640
30 dicembre 1974 Springfield Illinois State Armory 33 N.D. N.D.
31 dicembre 1974 Evansville Evansville Coliseum 34
7 gennaio 1975 Lethbridge Canada (bandiera)
Canada
Lethbridge Pavilion N.D.
9 gennaio 1975[8] Vancouver Commodore Ballroom 35
10 gennaio 1975 Portland Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
Paramount Theater 36 ~2 700 / 3 060
11 gennaio 1975 Medford Medford Armory 37 N.D.
12 gennaio 1975 Seattle Paramount Theatre 36 ~1 500 / 2 997
17 gennaio 1975 Long Beach Long Beach Arena 38 ; 39 6 270
18 gennaio 1975 San Bernardino Swing Auditorium 21 ~7 900 / 10 000
19 gennaio 1975 San Diego San Diego Civic Theater 38 ; 39 ~3 000 / 3 200
26 gennaio 1975 Fresno Selland Arena 21 ; 38 N.D.
31 gennaio 1975 San Francisco Winterland Ballroom 40 ; 41 5 400
1 febbraio 1975 Santa Monica Santa Monica Civic Auditorium 42 ; 43 ~3 200 $17 500
20 febbraio 1975 St. Louis Kiel Auditorium 44 ; 45 5 600 / 5 700 $16 800
21 febbraio 1975 Chicago Aragon Ballroom 46 ; 47 4 276 / 5 000 $24 716
22 febbraio 1975 Schererville Omni 41 46 ; 48 4 321 / 6 000 $24 766
Totale ~81 031 $287 489,50
  1. Deuce
  2. Strutter
  3. Got To Choose
  4. Hotter Than Hell
  5. Firehouse
  6. She (con assolo di chitarra)
  7. Watchin' You
  8. Nothin' To Lose
  9. Strange Ways
  10. Parasite
  11. 100,000 Years (con assolo di batteria e basso)
  12. Black Diamond

Bis

  1. Cold Gin
  2. Let Me Go, Rock 'N Roll
  1. ^ (2019). End of the Road World Tour Program, pg. 6.
  2. ^ MSU State News, 23 ottobre 1974
  3. ^ State Journal, 26 ottobre 1974
  4. ^ London Free Press, 23 dicembre 1974
  5. ^ (EN) Curt Gooch e Jeff Suhs, Kiss Alive Forever: The Complete Touring History, New York, Billboard Books, 2002, ISBN 0-8230-8322-5.
  6. ^ a b (EN) Decades on Tour Detailed: 1974, su KISS Concert History Online. URL consultato il 15 novembre 2023.
  7. ^ a b (EN) Decades on Tour Detailed: 1975, su KISS Concert History Online. URL consultato il 15 novembre 2023.
  8. ^ La band si esibì in due spettacoli
  • (EN) Curt Gooch e Jeff Suhs, Kiss Alive Forever: The Complete Touring History, in Billboard Books, New York, 2002, ISBN 0-8230-8322-5.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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