Hyporhamphus affinis | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Ordine | Beloniformes |
Famiglia | Hemiramphidae |
Genere | Hyporhamphus |
Specie | H. affinis |
Nomenclatura binomiale | |
Hyporhamphus affinis (Günther, 1866) | |
Sinonimi | |
Hemiramphus affinis (Günther, 1866) |
Hyporhamphus affinis (Günther, 1866) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Hemiramphidae[1].
L'areale di questa specie comprende l'intero Indo-Pacifico tropicale eccetto le Hawaii e l'arcipelago malese[2]. È presente nel mar Rosso da cui è penetrato nel mar Mediterraneo attraverso la migrazione lessepsiana. Nel Mediterraneo non è comune, è presente in Libano e sulle coste tunisine[3].
È una specie strettamente costiera che vive appena sotto il pelo dell'acqua[4]. É particolarmente comune lungo le barriere coralline e le coste delle isole[2].
Vive a profondità comprese tra 0 e 6 metri[2].
Come tutti gli Hemiramphidae ha la mascella inferiore allungata come quelle dell'aguglia comune mentre la superiore è di lunghezza normale e di forma triangolare. Il corpo è slanciato, con ventre e dorso diritti e paralleli (al contrario dell'affine Hemiramphus far, anch'esso immigrato nel Mediterraneo orientale), la pinna dorsale e la pinna anale sono brevi e arretrate, poste appena prima del peduncolo caudale. La pinna dorsale è inserita leggermente più avanti dell'anale. Le pinne ventrali sono inserite posteriormente alla metà del corpo. La pinna caudale è forcuta con il lobo inferiore più grande di quello superiore. Il corpo è coperto di scaglie piuttosto grandi. La colorazione è blu scuro sul dorso con una banda argentata sul fianco e ventre bianco argenteo. La mascella inferiore ha la punta rosso vivo[2][3][4].
La taglia massima nota è di 38 cm[2] ma comunemente raggiunge dimensioni inferiori[4], spesso sotto i 20 cm[3].
Gregario, si incontra in banchi[2].
Si nutre di zooplancton, di stadi giovanili di pesci[5] e di detrito galleggiante[2][3].
Le uova hanno filamenti adesivi e vengono deposte su oggetti galleggianti o sommersi[2][3].
Di nessuna importanza[3].
La Lista rossa IUCN non valuta questa specie.