Hypselodoris maculosa | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Heterobranchia |
Infraclasse | Euthyneura |
Subterclasse | Ringipleura |
Superordine | Nudipleura |
Ordine | Nudibranchia |
Sottordine | Doridina |
Infraordine | Doridoidei |
Superfamiglia | Chromodoridoidea |
Famiglia | Chromodorididae |
Genere | Hypselodoris |
Specie | H. maculosa |
Nomenclatura binomiale | |
Hypselodoris maculosa (Pease, 1871) | |
Sinonimi | |
Chromodoris maculosa |
Hypselodoris maculosa (Pease, 1871) è un mollusco nudibranchio della famiglia Chromodorididae.[1]
Questa specie si distingue per il corpo allungato e la colorazione biancastra o giallastra, arricchita da macchie o strisce di colore marrone o violaceo. I rinofori e le branchie sono in genere di una tonalità più scura rispetto al resto del corpo.
Si nutre di spugne della specie Dysidea fragilis (Dysideidae).[2]
Hypselodoris maculosa è ermafrodita e si riproduce attraverso la fecondazione incrociata, scambiando sperma con un altro individuo. Le uova vengono deposte in sottili strisce o masse gelatinose attaccate a substrati come le spugne.
Come molti altri nudibranchi, Hypselodoris maculosa è capace di accumulare composti tossici dalle spugne di cui si nutre, utilizzandoli come meccanismo di difesa contro i predatori.
La specie è distribuita principalmente nelle acque tropicali dell'oceano Indiano e nel Pacifico occidentale. È stata avvistata nelle Filippine, nelle isole Hawaii e lungo le coste del Giappone.