I Am Greater Than I Was

I Am Greater Than I Was
album in studio
Artista21 Savage
Pubblicazione21 dicembre 2018
Durata50:59
54:54 (Deluxe version)
Dischi1
Tracce15
16 (Deluxe version)
GenereTrap[1]
Southern hip hop[1]
Gangsta rap[1]
Pop rap[1]
EtichettaEpic, Slaughter Gang
Produttore30 Roc, Axlfolie, Cardo, Dave Sava6e, DJ Dahi, Doughboy Beatz, Freek Van Workum, FKi 1st, ItsNicklus, Kid Hazel, J White, Louis Bell, Metro Boomin, Nils, Roselilah, Southside, Tiggi, TM88, Wheezy
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[2]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[3]
(vendite: 10 000+)
Polonia (bandiera) Polonia[4]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoCanada (bandiera) Canada (2)[5]
(vendite: 160 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[6]
(vendite: 1 000 000+)
21 Savage - cronologia
Album precedente
(2017)
Album successivo
(2020)
Singoli
  1. A Lot
    Pubblicato: 8 gennaio 2019
  2. Monster
    Pubblicato: 7 maggio 2019

I Am Greater Than I Was (reso graficamente i am > i was) è il secondo album in studio del rapper britannico 21 Savage, pubblicato il 21 dicembre 2018.[7] L'album vanta le partecipazioni di J. Cole, Childish Gambino, Schoolboy Q, Post Malone, Offset, Travis Scott (successivamente), Lil Baby, Gunna ed altri.[8] L'album è stato supportato dal singolo A Lot, pubblicato l'8 gennaio 2019.

Nel mese di novembre, 21 Savage pubblicò un tweet in cui scrisse "12-7-18", che fece pensare che l'album sarebbe stato pubblicato proprio in quella data.[7] La tracklist fu divulgata dal produttore Louis Bell tramite una storia Instagram il 13 dicembre 2018.[8] Successivamente 21 Savage pubblicò una storia Instagram in cui si scusava perché si era "dimenticato" di pubblicare l'album, ma un video pubblicato in seguito confermò che sarebbe uscito il 21 dicembre seguente.[9]

21 Savage pubblicò la copertina dell'album su Instagram il 6 dicembre 2018, e presentava un'immagine sfocata di se stesso con didascalia delle emoji di capre.[7] Billboard ha etichettato la copertina come "criptica".[10]

Il primo singolo dell'album, A Lot, è stato pubblicato l'8 gennaio 2019.[11][12] Il secondo singolo, Monster, verrà invece pubblicato il 7 maggio 2019.[13]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AnyDecentMusic?[14]7,2/10
Metacritic[15]81/100
Consequence of Sound[16]B-
Crack Magazine[17]8/10
The Guardian[18]
Highsnobiety[19]
HipHopDX[20]
HotNewHipHop[21]88%
Pitchfork[22]7,8/10
Sputnikmusic[23]
TheNeedleDrop[24]7/10
Variety[25]Positivo

Alla sua uscita I Am > I Was fu accolto con ampi consensi da parte della critica di settore. Il sito Metacritic, che assegna un punteggio standardizzato da 0 a 100, gli assegna un punteggio di 81 basato su sei recensioni professionali.[15]

In una recensione per Variety, A. D. Morosi ha scritto:[25]

(EN)

«Despite all the high-profile guests, it's actually on the soulfully inventive Ball w/o You, Gun Smoke and the sensual Out for the Night—which all feature 21 Savage on his own—that i am > i was is at its best and most dynamic.»

(IT)

«Nonostante tutte le collaborazioni di alto profilo, è in realtà con l'inventiva soul di brani come Ball w/o You, Gun Smoke e la sensuale Out for the Night—che vedono tutte la sola presenza di 21 Savage—in cui i am > i was si mostra al suo meglio e nella sua più totale dinamicità.»

Eric Diep di HipHopDX ha invece scritto:[20]

(EN)

«At 15 songs and 51 minutes long, it's an enjoyable listen with good pacing, filled with the right amount of vulnerability, heartache, menace, and savagery.»

(IT)

«Con 15 brani e 51 minuti di durata, [l'album] si presta ad un ascolto piacevole, con i giusti stimoli e carico delle giuste dosi di vulnerabilità, angoscia, minaccia e ferocia.»

Paul A. Thompson, per il webzine Pitchfork, scrive:[22]

(EN)

«i am > i was shatters the notion of 21 Savage as a "specialist" with a narrow purview and audience, and recasts him as a star in waiting, all without forcing him into unflattering contortions. It also cements him as a far more original stylist than other hopefuls from Atlanta.»

(IT)

«i am > i was elimina l'idea secondo cui 21 Savage sia uno "specialista" con dei limiti e lo tramuta in una star, il tutto senza doverlo costringere a stravolgimenti eccessivi. Lo salda inoltre anche come un rapper molto più originale di altre promesse di Atlanta.»

Il critico di Consequence of Sound Michael Pementel si è invece espresso così circa l'album:[16]

(EN)

«21 Savage's ability to express a variety of feelings allows the music to stand out at times and become more than a generic gangsta rap presentation. It's unfortunate, then, that the record finds itself held back by unfeeling and monotonous takes on issues like gun violence. Overall, i am > i was is a mixed bag of experience that offers enough solid tracks to keep fans latched on.»

(IT)

«L'abilità di 21 Savage di esprimere una così vasta gamma di sentimenti consente alla sua musica di emergere e diventare un qualcosa che vada oltre il semplice gangsta rap. È una sfortuna, quindi, che il disco si ritrovi trattenuto da insensibili e monotoni prese di posizione su argomenti come la violenza armata. Nel complesso, i am > i was è un grande mix di esperienze che offre alcune tracce ben solide che riescono ad accontentare i fan più esigenti.»

Performance commerciale

[modifica | modifica wikitesto]

I Am > I Was ha debuttato alla posizione numero 1 della Billboard 200, nella prima classifica stilata nel 2019, vendendo 131.000 unità equivalenti ad album (di cui 18.000 in copia fisica). Questo è il primo album di 21 Savage a debuttare in testa alla classifica negli Stati Uniti.[26] L'album è rimasto alla prima posizione, vendendo altre 65.000 copie, con un calo del 51% nelle vendite rispetto alla sua settimana di debutto.[27] Nella sua terza settimana l'album è sceso alla seconda posizione, vendendo 56.000 copie, con un calo di un ulteriore 14%.[28]

In seguito alla pubblicazione di I Am > I Was ben nove brani hanno debuttato nella Billboard Hot 100. La posizione massima è stata raggiunta dal brano A Lot, arrivato alla posizione numero 12 durante la settima settimana di permanenza in classifica.[29]

Crediti adattati da Tidal.[30]

  1. A Lot – 4:48 (testo: Shayaa Joseph, Jermaine Cole, Dacoury Natche, Anthony WhiteShelia Young – musica: DJ Dahi, J White)
  2. Break Da Law – 2:57 (testo: Joseph, Leland Wayne, Joshua Luellen, Bradley Brandon – musica: Metro Boomin, Southside, Doughboy Beatz)
  3. A&T – 3:32 (testo: Joseph, Trocon Roberts, Jocelyn Donald, Nija Charles, Kinta Cox, Paul Beauregard, Jordan Houston, Brandt Jones, Danell Stevens, Earl Stevens, Tenina Stevens, Marvin Whitemon, Delmar Lawrence – musica: FKi 1st)
  4. Out for the Night – 2:17 (testo: Joseph, Ahmar Bailey, Carlos Santana – musica: Kid Hazel)
  5. Gun Smoke – 2:47 (testo: Joseph, Bailey, Frederikus van Workum, Nicholas Luscombe – musica: Kid Hazel, Freek Van Workum, ItsNicklus)
  6. 1.5 – 2:28 (testo: Joseph, Kiari Cephus, Wesley Glass – musica: Wheezy, Nils)
  7. All My Friends – 3:31 (testo: Joseph, Austin Post, Louis Bell – musica: Bell)
  8. Can't Leave Without It – 3:25 (testo: Joseph, Dominique Jones, Sergio Kitchens, Glass – musica: Wheezy)
  9. ASMR – 2:51 (testo: Joseph, Wayne, Bailey – musica: Metro Boomin, Kid Hazel)
  10. Ball w/o You – 3:15 (testo: Joseph, Bryan Simmons, Kenneth Smith, Jr., Tyshane Thompson, Ralphy London – musica: TM88)
  11. Good Day – 4:02 (testo: Joseph, Quincy Hanley, Houston, Ronald LaTour, Samuel Gloade, Lamont, Porter, Brock Korsan, Thompson, Donald, Beauregard – musica: Cardo, 30 Roc)
  12. Pad Lock – 3:11 (testo: Joseph, Bailey, van Workum, Luscombe – musica: Kid Hazel, Freek Van Workum, ItsNicklus)
  13. Monster – 3:53 (testo: Joseph, Donald Glover II, Natche, Axel Morgan, Jake Austin, Calvin Tarvin – musica: DJ Dahi, Axlfolie, Dave Sava6e, Tiggi)
  14. Letter 2 My Momma – 3:14 (testo: Joseph, Bailey – musica: Kid Hazel)
  15. 4L – 4:48 (testo: Joseph, Quantavious Thomas, Roshwita Bacha, Bailey – musica: Roselilah, Kid Hazel)
Versione Deluxe[31]
  1. Out for the Night – Part 2 – 3:55 (testo: Joseph, Jacques Webster, Bailey, Santana – musica: Kid Hazel, Boi-1da, Vinylz)
  • Tutte le tracce sono stilizzate in minuscolo.
  • Le versioni digitali e streaming di A Lot contengono parti vocali di J. Cole.[32]
  • A&T contiene parti vocali di City Girls.
  • 1.5 contiene vocali non accreditati di Offset.
  • All My Friends contiene vocali non accreditati di Post Malone.
  • Can't Leave Without It contiene vocali non accreditati di Gunna e Lil Baby.
  • Good Day contiene vocali non accreditati di Schoolboy Q e Project Pat.
  • Monster contiene vocali non accreditati di Childish Gambino, Braylen Green, Mario Ricks, Jr., Hattori Williams e Peyton Eleazor.
  • 4L contiene vocali non accreditati di Young Nudy.
  • Out for the Night, Pt. 2 contiene vocali non accreditati di Travis Scott.
  • A Lot contiene un campione di "I Love You for All Seasons", scritta da Shelia Young ed eseguita dai The Fuzz.[33]
  • A&T contiene un'interpolazione di "Azz & Tittiez", scritta da Paul Beauregard, Jordan Houston, Chastity Daniels, Delmar Lawrence e Derrick Hill, ed seguita da Hypnotize Camp Posse; e contiene un campione di "Don't Save Her", scritta da Jordan Houston, Patrick Houston e Darnell Carlton, ed eseguita da Project Pat; ed un ulteriore campione di "Bitches (Reply)", scritta da Jimi Payton e Dio Norman, ed eseguita da DJ Jimi.
  • Out of the Night contiene un campione di "Samba Pa Ti", scritta ed eseguita da Carlos Santana.[34]
  • ASMR contiene un'interpolazione di "Don't Come Out the House", scritta da Leland Wayne, Shayaa Abraham-Joseph e Brytavious Chambers, ed eseguita da Metro Boomin in collaborazione con 21 Savage.
  • Good Day contiene un'interpolazione non accreditata di "It Was a Good Day", scritta da O'Shea Jackson, Ernie Isley, Marvin Isley, O'Kelly Isley Jr., Ronald Isley, Rudolph Isley e Chris Jasper, ed eseguita da Ice Cube; contiene inoltre un campione di "Damn I'm Crazed", scritta da Paul Beauregard e Ricky Dunigan ed eseguita da DJ Paul e Lord Infamous

Crediti adattati da Tidal.[30]

Strumenti
  • Einer Bankz – chitarra (traccia 4)
  • Darnell Stoxstell – basso (traccia 14)
Produzione
  • Mac Attkison – registrazione (tracce 1–9, 11–15), missaggio (tracce 10, 12, 15)
  • Deyvid Ford – registrazione (traccia 10)
  • Riley Mackin – registrazione (traccia 13)
  • Young Nudy – registrazione (traccia 15)
  • Maddox "MaddMix" Chhim – missaggio (tracce 1, 3–6, 8, 11, 13, 14, 16)
  • Ethan Stevens – missaggio (tracce 2, 9)
  • Louis Bell – missaggio (traccia 7), registrazione (traccia 7)
  • Collin Leonard – mastering
Classifica (2018) Posizione
massima
Australia[35] 30
Austria[36] 56
Belgio (Fiandre)[37] 42
Belgio (Vallonia)[37] 93
Canada[38] 3
Danimarca[39] 10
Finlandia[40] 20
Germania[41] 87
Irlanda[42] 30
Italia[43] 95
Nuova Zelanda[44] 23
Norvegia[45] 7
Paesi Bassi[37] 5
Regno Unito[46] 33
Stati Uniti[26] 1
Stati Uniti (R&B/Hip-Hop)[47] 1
Stati Uniti (Rap)[48] 1
Svezia[49] 13
Svizzera[50] 33
  1. ^ a b c d (EN) I Am > I Was, su Rate Your Music. URL consultato il 15 settembre 2019.
  2. ^ (EN) I Am Greater than I Was, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 maggio 2021.
  3. ^ (DA) I Am Greater Than I Was, su IFPI Danmark. URL consultato il 17 agosto 2021.
  4. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 21 aprile 2024. Digitare "21 Savage" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  5. ^ (EN) I Am > I Was – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 9 maggio 2024.
  6. ^ (EN) 21 Savage - I Am > I Was – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  7. ^ a b c (EN) Dayna Haffenden, 21 Savage Unveils Title and Cover Art for New Album, su xxlmag.com, XXL, 6 dicembre 2018. URL consultato il 21 dicembre 2018.
  8. ^ a b (EN) Joe Walker, 21 Savage Taps J.Cole, Childish Gambino, ScHoolboy Q, More for 'I AM > I WAS' Tracklist, su onsmash.com, OnSMASH, 13 dicembre 2018. URL consultato il 21 dicembre 2018.
  9. ^ (EN) Salvatore Maicki, 21 Savage says new album I Am > I Was will drop December 21., su thefader.com, The Fader, 7 dicembre 2018. URL consultato il 21 dicembre 2018.
  10. ^ (EN) Micheal Saponara, 21 Savage Shares Artwork to New Album 'I Am > I Was', su billboard.com, Billboard, 6 dicembre 2018. URL consultato il 21 dicembre 2018.
  11. ^ (EN) Top 40 Rhythmic Future Releases, su allaccess.com, All Access. URL consultato il 23 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2019).
  12. ^ (EN) Urban/UAC Future Releases, su allaccess.com, All Access. URL consultato il 23 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2019).
  13. ^ (EN) Top 40 Rhythmic Future Releases, su allaccess.com, All Access. URL consultato il 23 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2019).
  14. ^ (EN) I Am > I Was by 21 Savage reviews, su anydecentmusic.com, AnyDecentMusic?. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  15. ^ a b (EN) I Am > I Was By 21 Savage Reviews And Tracks, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  16. ^ a b (EN) Micheal Pementel, 21 Savage - I Am > I Was, su consequence.net, Consequence of Sound, 25 dicembre 2018. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  17. ^ (EN) Gary Suarez, 21 Savage - 'I Am > I Was' review, su crackmagazine.net, Crack Magazine. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  18. ^ (EN) Ben Beaumont-Thomas, 21 Savage: I Am > I Was review - girls, guns and introspective angst, su theguardian.com, The Guardian, 4 gennaio 2019. URL consultato il 6 gennaio 2019.
  19. ^ (EN) Trey Alston, 21 Savage - 'I Am > I Was' Review, su highsnobiety.com, Highsnobiety, 9 gennaio 2019. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  20. ^ a b (EN) Eric Diep, Review: 21 Savage Shows Tremendous Growth On "I Am > I Was", su hiphopdx.com, HipHopDX, 23 dicembre 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  21. ^ (EN) Devin Ch, 21 Savage "I Am > I Was" Review, su hotnewhiphop.com, HotNewHipHop, 27 dicembre 2018. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  22. ^ a b (EN) Paul A. Thompson, 21 Savage: I Am > I Was Review, su pitchfork.com, Pitchfork, 2 gennaio 2019. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  23. ^ (EN) posevrlord, Review Summary: how many problems you got?, su sputnikmusic.com, Sputnikmusic, 24 dicembre 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  24. ^ (EN) Anthony Fantano, 21 Savage - I Am > I Was, su theneedledrop.com, Theneedledrop, 9 gennaio 2019. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  25. ^ a b (EN) A. D. Amorosi, Album Review: 21 Savage's 'i am > i was' – Variety, su pitchfork.com, Variety, 21 dicembre 2018. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  26. ^ a b (EN) Keith Caulfield, 21 Savage's 'I Am > I Was' Album Debuts at No.1 on Billboard 200 Chart, su billboard.com, Billboard, 30 dicembre 2018. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  27. ^ (EN) 21 Savage Spends Second Week at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart With 'I Am > I Was', su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2019.
  28. ^ (EN) Keith Caulfield, A Boogie Wit Da Hoodie Scores First No. 1 on Billboard 200 Albums Charts With 'Hoodie SZN', su billboard.com, Billboard, 13 gennaio 2019. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  29. ^ (EN) 21 Savage Chart History: Hot 100, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2019.
  30. ^ a b (EN) i am > i was / 21 Savage - TIDAL, su listen.tidal.com, Tidal. URL consultato il 21 dicembre 2018.
  31. ^ (EN) Akaash, 21 Savage Releases 'Out For The Night, Pt. 2 Feat. Travis Scott — Listen, su hiphop-n-more.com, HipHop-N-More, 24 dicembre 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  32. ^ (EN) C. Vernon Coleman II, J. Cole Does Not Appear on CD Version of 21 Savage's "A Lot", su xxlmag.com, XXL, 1º gennaio 2019. URL consultato il 7 gennaio 2019.
  33. ^ (EN) Lawrence Burney, 21 Savage and J Cole's "a lot" is the cross-generational exchange rap needs, su thefader.com, The Fader, 21 dicembre 2018. URL consultato il 22 dicembre 2018.
  34. ^ (EN) Grant Rinder, How Viral Ukulele Guy Einer Banzk Ended Up on 21 Savage's Album With Travis Scott, su complex.com, Complex, 31 dicembre 2018. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  35. ^ (EN) ARIA Australian Top 50 Albums, su ariacharts.com.au, ARIA. URL consultato il 29 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2020).
  36. ^ 21 Savae - I Am > I Was - austriancharts.at, su austriancharts.at, Ö3 Austria. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  37. ^ a b c ultratop.be - 21 Savage - I Am > I Was, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  38. ^ (EN) 21 Savage Chart History (Canadian Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  39. ^ Hitlisten.NU - Danmarks officielle hitlister, su hitlisten.nu, Hitlisten. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  40. ^ 21 Savage: I Am>I Was, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  41. ^ Offizielle Deutsche Charts - 21 Savage - I Am > I Was, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 6 gennaio 2019.
  42. ^ (EN) Irish Albums Chart: 28 December 2018, su irma.ie, IRMA. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  43. ^ Classifica settimanale WK 52 (dal 2018-12-21 al 2018-12-27), su fimi.it, FIMI. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  44. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart, su nztop40.co.nz, Recorded Music NZ. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  45. ^ VG-lista - Top 40 Album uke 52, 2018, su vglista.no, VG-lista. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  46. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  47. ^ (EN) 21 Savage Chart History (R&B/Hip-Hop Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  48. ^ (EN) 21 Savage Chart History (Rap Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  49. ^ Sverigetopplistan – Sveriges Officiella Topplista, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  50. ^ Swisscharts.com – 21 Savage – I Am > I Was, su swisscharts.com, Schweizer Hitparade. URL consultato il 2 gennaio 2019.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]