Vic Ajax è in procinto di essere giustiziato sulla sedia elettrica. Poco prima dell'esecuzione, si dichiara, continuamente, innocente. Racconta, quindi, la sua versione dei fatti.
Bruce Campbell, nella sua autobiografia, ha descritto l'esperienza del set «traumatica» e tra le più difficili della carriera. L'attore, inizialmente, era stato scartato dalla produzione. Successivamente, solo grazie all'intervento di Raimi, Campbell è riuscito ad ottenere la parte. L'interprete ha, inoltre, ricordato le numerose discussioni che si sono verificate, durante le riprese, tra il cineasta e la Embassy Pictures.[1]
Il montaggio finale ha subito numerosi tagli effettuati dalla casa di produzione.[2]
Giudicato tiepidamente dalla critica italiana, il portale Longtake.it considera il film riuscito solo in parte. Anche la stampa estera ha espresso critiche moderate per Crimewave. Il New York Times, in un articolo dell'epoca, recensisce la pellicola
come un'opera divertente ma sconclusionata, nonostante sottolinei il talento precoce di Raimi.[3][4]