Il marito latino | |
---|---|
Titolo originale | Count Your Blessings |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1959 |
Durata | 102 min |
Rapporto | 2,35 : 1 |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Jean Negulesco |
Soggetto | Nancy Mitford (romanzo The Blessing) |
Sceneggiatura | Karl Tunberg |
Produttore | Karl Tunberg |
Casa di produzione | Metro-Goldwyn-Mayer |
Fotografia | George J. Folsey, Milton R. Krasner |
Montaggio | Harold F. Kress |
Musiche | Franz Waxman |
Scenografia | Donald M. Ashton |
Costumi | Helen Rose |
Trucco | David Aylott, Sydney Guilaroff, William Tuttle |
Interpreti e personaggi | |
|
Il marito latino (Count Your Blessings) è un film del 1959 diretto da Jean Negulesco. È ispirato al romanzo The Blessing di Nancy Mitford.
Londra. Grace Allingham conosce durante la guerra un capitano francese, Charles de Valhubert, che le porta un messaggio del suo fidanzato. Presto il messaggero si trasforma in corteggiatore e i due finiscono per sposarsi e concepire un figlio, ma la guerra li tiene separati e il bambino, Sigi, ha ormai otto anni e ha conosciuto ben poco suo padre.
Finita la guerra, Charles si ricongiunge finalmente alla moglie e al bambino e insieme vanno a vivere a Parigi. Qui Grace scopre le origini illustri del casato di suo marito, ma scopre anche che Charles è un dongiovanni e che negli anni in cui è stato lontano ha avuto diverse relazioni. Malgrado venga rassicurata dallo zio, Grace si convince, a torto, che Charles la tradisca ancora e fugge in Inghilterra dove inizia le pratiche per il divorzio.
Sigi, pensando che in caso di divorzio potrà viaggiare alternativamente tra Londra e Parigi, fa di tutto per evitare la riconciliazione fra i suoi genitori ma, durante il periodo che trascorre a Parigi, ha finalmente modo di conoscere e apprezzare suo padre; si rende conto del danno che ha provocato e, temendo di essere punito, scappa di casa. Avvertita della fuga, Grace si precipita a Parigi e ritrova Sigi, questa volta felice di vedere i genitori riconciliati e uniti.[1]
Il film fu prodotto da Metro-Goldwyn-Mayer,[2] diretto da Jean Negulesco e girato a Londra e a Parigi.[3]
Il film fu distribuito negli Stati Uniti nel 1959 dalla Metro-Goldwyn-Mayer al cinema e dalla NBC per la televisione nel 1963.[2]
Alcune delle uscite internazionali sono state:[4]
La tagline è: "Marry in haste... repent at leisure".[5]
Secondo il Morandini il film è "stracco" e risulta un "fotoromanzo infatuato per gli usi e costumi della Vecchia Europa" perché il regista sembra aver perso il suo smalto originale.[6]