Il sonnellino di Pluto

Il sonnellino di Pluto
Titolo originaleCat Nap Pluto
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1948
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaCharles A. Nichols
SceneggiaturaEric Gurney
ProduttoreWalt Disney
Casa di produzioneWalt Disney Productions
Distribuzione in italianoBuena Vista Distribution
MusicheOliver Wallace
AnimatoriPhil Duncan, George Nicholas, Jerry Hathcock, Jack Boyd
SfondiClaude Coats
Doppiatori originali

Il sonnellino di Pluto (Cat Nap Pluto) è un film del 1948 diretto da Charles A. Nichols. È un cortometraggio animato della serie Pluto prodotto dalla Walt Disney Productions e uscito negli Stati Uniti il 13 agosto 1948, distribuito dalla RKO Radio Pictures.

Al mattino Figaro si alza e va da Pluto per svegliarlo, ma si accorge che non c'è. Poco dopo il cane torna a casa talmente stanco da non riuscire a tenere gli occhi aperti; vorrebbe solamente dormire, così ignora Figaro. Arriva l'omino del sonno di Pluto, che gli butta della sabbia sugli occhi e lo fa addormentare all'istante. Figaro disturba Pluto e lui lo manda via. La stessa scena si ripete, finché Pluto riesce a mettere all'angolo Figaro. Per fortuna la stanchezza ha il sopravvento e il cane si addormenta nel lettino di Figaro, dopodiché l'omino del sonno di Pluto lo fa addormentare definitivamente con una martellata in testa. Figaro va di nuovo da Pluto e cerca di svegliarlo graffiandolo, ma invano. Interviene l'omino del sonno di Figaro, che lo colpisce sulla testa con il martello e lo fa addormentare. I due omini del sonno si danno poi una martellata in testa e si addormentano.

Distribuziine

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Edizioni home video

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  • Le avventure di Pluto (gennaio 1985)[1]
  • Le avventure di Pluto (febbraio 1990)[2]
  • VideoParade vol. 1 (ottobre 1992)[3]
  1. ^ Le avventure di Pluto, su vhswd.altervista.org, 14 giugno 2017. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  2. ^ Le avventure di Pluto (riedizione), su vhswd.altervista.org, 14 giugno 2017. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  3. ^ VideoParade vol. 1, su vhswd.altervista.org, 9 settembre 2020. URL consultato l'11 gennaio 2025.

Collegamenti esterni

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