Incidente del Samoan Clipper | |
---|---|
Il velivolo coinvolto, fotografato ad Alameda alla base della Pan Am nell'estate del 1937 | |
Tipo di evento | Incidente |
Data | 11 Gennaio 1938 |
Tipo | Esplosione in volo |
Luogo | Pago Pago, Samoa Americane |
Stato | Samoa Americane |
Coordinate | 14°08′20″S 170°51′00″W |
Tipo di aeromobile | Sikorsky S-42 |
Nome dell'aeromobile | Samoan Clipper
(precedentemente Pan American Clipper II) |
Operatore | Pan Am |
Numero di registrazione | NC16734 |
Partenza | Honolulu, Hawaii |
Scali intermedi | Kingman Reef |
Destinazione | Auckland, Nuova Zelanda |
Occupanti | 7 |
Passeggeri | 0 |
Equipaggio | 7 |
Vittime | 7 |
Sopravvissuti | 0 |
Mappa di localizzazione | |
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia |
Il Samoan Clipper era uno dei dieci idrovolanti Sikorsky S-42 della Pan American Airways. Esplose vicino a Pago Pago, nelle Samoa Americane, l'11 gennaio 1938, mentre era pilotato dall'aviatore Ed Musick. Musick e il suo equipaggio di sei persone sono morti nello schianto. L'aereo trasportava solo posta aerea e merci espresse; nessun passeggero era a bordo.
Nell'aereo si sviluppò una perdita d'olio poco dopo il decollo dal porto di Pago Pago e l'equipaggio decise di tornare in porto.
Tuttavia, l’S-42, completamente carico di carburante, era troppo pesante per atterrare in sicurezza nello spazio limitato del porto, quindi l’equipaggio decise di scaricare il carburante prima dell’atterraggio.
Mentre era in corso lo scarico del carburante, si verificò un incendio e un'esplosione che distrusse l'aereo, uccidendo tutti a bordo.[1] Non fù possibile determinare la causa esatta dell'incendio.[2]