Ingeborg Maria Wilhelmina Starck è la figlia di Margareta Åkerman ed Otto Starck, che, al momento della sua nascita, vivevano in Russia, dove suo padre lavorava nel commercio. Avendo dimostrato un precoce dono per la musica, ad Ingeborg venne permesso di studiare il pianoforte con Nicolas von Martinoff et Adolph von Henselt e la composizione con Constantin Decker. Completò i suoi studi a Weimar, con Franz Liszt.
Durante il suo soggiorno a Parigi nel 1861 si sa che tra le sue amicizie musicali si annoverassero i compositori Auber, Berlioz, Rossini e persino Wagner (che nella sua autobiografia commentò la sua bellezza). Nel settembre dello stesso anno, Ingeborg sposa il pianista e compositore Hans Bronsart von Schellendorff, un altro membro della cerchia di Liszt, che conobbe proprio a Weimar.[1]
Ingeborg Bronsart von Schellendorf, come si fece chiamare dopo il matrimonio, continuò ad esibirsi in tournée in Europa come pianista fino al 1867, anno in cui il marito venne nominato direttore generale del teatro reale di Hannover. Ingeborg rimase comunque attiva come compositrice d’opere, di musica da camera e soprattutto nei Lieder. Durante la sua vita molte sue opere vennero rappresentate con successo nei teatri di tutta la Germania .[1]
Le sue composizioni più note sono un Concerto per pianoforte e orchestra (1863), la Kaiser-Wilhelm-Marsch (1871), il SingspielJery und Bätely (1873) e l'operaKönig Hiarne (1891).
6 Poemi, op 10 (1879) : (testo: Bodenstedt) :1. Mir träumte einst ein schöner Traum; 2. Abschied vom Kaukasus; 3. Wie lächeln die Augen; 4. Nachtigall, o Nachtigall; 5. Das Vöglein; 6. Sing, mit Sonnenaufgang singe
Abendlied, op. 16 no. 1 (testo: Ernst von Wildenbruch)
Abschied vom Kaukasus, op. 10 no. 2 (testo: Friedrich Martin von Bodenstedt)
Röslein auf Haiden (1880–1885) :( testo: Richard Voss)
Sing, mit Sonnenaufgang singe, op. 10 no. 6 (testo: Friedrich Martin von Bodenstedt d'après un auteur anonyme)
Sei Lieder by Mirza Schaffy, op 8 (1879) :( testo: Friedrich Martin von Bodenstedt after Mirza Shafi Vazeh) :1. Zuléikha; 2. Im Garten klagt die Nachtigall; 3. Wenn der Frühling auf die Berge steigt; 4. Gelb rollt mir zu Füßen; 5. Die helle Sonne leuchtet; 6. Ich fühle deinen Odem
^abObituary: Ingeborg von Bronsart (Nata Stark), in The Musical Times, vol. 54, n. 847, Musical Times Publications Ltd., 1º settembre 1913, p. 607, JSTOR908070.