Ipê comune | |
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"Piazza Frei Eduardo Totti e chiesa di São Luiz Rei" | |
Localizzazione | |
Stato | Brasile |
Stato federato | Rio Grande do Sul |
Mesoregione | Nordeste Rio-Grandense |
Microregione | Vacaria |
Amministrazione | |
Sindaco | Valerio Ernesto Marcon |
Territorio | |
Coordinate | 28°49′05″S 51°16′49″W |
Altitudine | 750 m s.l.m. |
Superficie | 599,247 km² |
Abitanti | 6 016[1] (2010) |
Densità | 10,04 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 95240-000 |
Prefisso | +55 54 |
Fuso orario | UTC-3 |
Codice IBGE | 4310439 |
Nome abitanti | ipeense |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Ipê è un comune del Brasile nello Stato del Rio Grande do Sul, parte della mesoregione del Nordeste Rio-Grandense e della microregione di Vacaria.
Il comune di Ipê ha le sue radici agli albori del XIX secolo, intorno al 1880, quando i muli erano diretti dalla regione dei campi di Vacaria attraverso la Serra do Rio das Antas verso São Leopoldo, facendo sosta nella zona. In quel periodo, le vaste foreste che coprivano le terre di Ipê erano praticamente intoccate, con l'eccezione delle popolazioni indigene che abitavano la zona e si nutrivano delle risorse naturali.
Progressivamente, i contadini iniziarono a occupare la regione, piantando mais e costruendo capanne. Molti dei primi abitanti erano discendenti di schiavi di bovini, di origine luso-brasiliana. Queste capanne erano strutture semplici, generalmente realizzate con pavimenti di terra battuta e assi tagliate, con tetti di tavole.
In seguito, gli immigrati italiani, provenienti da São Sebastião do Caí, arrivarono nella regione di Ipê. Per raggiungere la zona, viaggiavano in barca fino al Campo dos Bugres (l'attuale Caxias do Sul) e poi proseguivano a piedi o a cavallo lungo la serra, stabilendosi nelle colonie di Antônio Prado e nei dintorni di quello che sarebbe diventato il comune di Ipê.
Gli immigrati italiani contribuirono alla crescita e alla prosperità della regione. Il 31 dicembre 1890, il Consiglio Comunale di Vacaria creò il 4º Distretto, che, a causa della presenza abbondante dell'albero di Ipê, divenne noto come Vila Ipê.
Col passare del tempo, la comunità crebbe e iniziarono a emergere idee di emancipazione. Nel 1985, Frate Augusto Denardi, all'epoca parroco della Parrocchia São Luiz Rei, avviò la formazione della Commissione Comunitaria Pro-Emancipazione. Il 6 settembre 1985, durante un incontro presso il Clube Ideal con leader e residenti di Vila Ipê, Vila Segredo e Vila São Paulo, rispettivamente i 4º, 9º e 11º distretti di Vacaria, venne selezionata la Commissione di Emancipazione con i seguenti membri: Osmar Vargas dos Santos (Presidente), Frate Casimiro Zaffonato (Vice-Presidente), Cirilo Ciotta (1º Segretario), Carlos Antonio Zanotto (2º Segretario), Uldérico Marcon (1º Tesoriere), Darci Luiz Lovatel (2º Tesoriere), Delvino Magro (Sottocommissione di Vila Segredo), Luiz Antônio Salvador (Sottocommissione di Vila São Paulo).
Il 21 settembre 1987, il risultato del plebiscito proclamò la vittoria del SI, con 2.604 voti a favore e 465 contrari al NO. Il 15 dicembre 1987, il Governatore dell'epoca, Pedro Simon, promulgò la Legge 8.482, che creò il Comune di Ipê. Questo comune comprendeva i distretti di Vila Ipê, Vila Segredo e Vila São Paulo, che precedentemente facevano parte del comune di Vacaria. La sede del nuovo comune fu stabilita a Vila Ipê.
Il 1º gennaio 1989, il Comune di Ipê fu amministrativamente istituito, con il signor Protázio Duarte Guazzelli come primo sindaco eletto.
Il gentilizio per gli abitanti di Ipê è "ipeense."
Formazione Amministrativa
Controllo di autorità | VIAF (EN) 134962883 · LCCN (EN) n87843573 · J9U (EN, HE) 987007557854805171 |
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