Isola di Killiniq Killiniq Island | |
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L'isola di Killiniq in una foto aerea scattata da nord-ovest, guardando verso sud-est. | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Stretto di Hudson |
Coordinate | 60°23′41″N 64°37′00″W |
Arcipelago | Arcipelago artico canadese |
Superficie | 269 km² |
Geografia politica | |
Stato | Canada |
Provincia/Territorio | Terranova e Labrador Nunavut |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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L'isola di Killiniq[1] è un'isola situata presso la costa nord-orientale del Canada (60° 24' N, 64° 37' W), all'estremo nord della penisola del Labrador, tra la baia di Ungava e lo stretto di Davis.
L'isola ha una superficie di 269 km² ed è attraversata dall'unica frontiera terrestre tra il territorio Nunavut e la provincia di Terranova e Labrador. La frontiera con il Québec corre lungo la costa dell'isola.
Sul lato Nunavut dell'isola si trovano i resti di una località chiamata Killiniq (precedentemente nota come Port Burwell) che tra il 1884 e gli anni quaranta del XX secolo ebbe una certa rilevanza come scalo commerciale artico e stazione meteorologica. L'insediamento era abitato da un gruppo di inuit della comunità Taqpangajuk[2], i quali si costituirono, nel 1959, in una cooperativa.
La comunità venne riconosciuta dal governo canadese, nel 1975, con il James Bay and Northern Quebec Agreement (Convenzione di James Bay e Québec Settentrionale)[3], ma, nonostante i termini della convenzione, gli inuit dell'isola non ricevettero alcun supporto economico e dovettero emigrare per il deterioramento delle condizioni di vita nell'isola. Gli ultimi quarantanove abitanti abbandonarono, nel 1978, l'insediamento che, negli anni successivi, venne completamente demolito.