Hutia di Porto Rico | |
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Mandibola di Isolobodon portoricensis | |
Stato di conservazione | |
Estinto[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Glires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Hystricomorpha |
Infraordine | Hystricognathi |
Parvordine | Caviomorpha |
Superfamiglia | Octodontoidea |
Famiglia | Capromyidae |
Genere | Isolobodon |
Specie | I. portoricensis |
Nomenclatura binomiale | |
Isolobodon portoricensis Allen, 1916 |
La hutia di Porto Rico (Isolobodon portoricensis Allen, 1916) è un mammifero della famiglia dei Capromidi.
È un roditore di grandi dimensioni, simile ad un porcellino d'India. Il peso è circa 1,5 kg. Il corpo è robusto e il capo largo, con occhi e orecchie abbastanza piccoli. Il colore del mantello è grigio o marrone.
La specie era diffusa nella Repubblica Dominicana, Haiti, Porto Rico e Isole Vergini, ma oggi potrebbe essere già estinta.
L'ecologia della specie non è nota. Si pensa, per analogia con specie affini, che abbia (o abbia avuto) abitudini notturne e almeno parzialmente arboricole e che la sua dieta includa vegetali e piccoli animali.
La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera Isolobodon portoricensis una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione, ma in realtà potrebbe essere già estinta.