Stato di Jashpur | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | जशपुर रियासत; State of Jashpur |
Lingue parlate | indiano, inglese |
Capitale | Jashpur |
Dipendente da | Regno Unito dal 1818 al 1948 |
Politica | |
Forma di governo | regno |
Nascita | XVIII secolo |
Fine | 1948 con Vijay Bhushan Singh Deo |
Territorio e popolazione | |
Massima estensione | 5045 km2 nel 1901 |
Popolazione | 132.114 nel 1901 |
Economia | |
Valuta | rupia di Jashpur |
Commerci con | India britannica |
Religione e società | |
Religioni preminenti | induismo |
Religione di Stato | induismo |
Religioni minoritarie | islamismo, anglicanesimo, cattolicesimo |
Classi sociali | patrizi, clero, popolo |
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Evoluzione storica | |
Succeduto da | India |
Lo Stato di Jashpur fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Jashpur.
L'area dello stato di Jashpur era governata dalla dinastia Dom all'epoca dell'impero moghul. Sujan Rai, uno dei figli di Suryavanshi, raja di Banswada, giunse sul posto e si rese conto che la popolazione non era soddisfatta del suo governante, Raibhan Dom. Sujan Rai allora guidò una ribellione, sconfisse il raja in battaglia e lo uccise, e si autoproclamò principe.
Poi i raja di Jashpur accettarono la sovranità della dinastia Bhonsle dello stato di Nagpur, accordandosi per il pagamento di un tributo annuo di 21 bufali. Prima del 1818 gli stessi Bhonsle posero lo stato di Jashpur sotto l'amministrazione dello stato di Surguja. Lo stato divenne un protettorato britannico dal 1818.[1]
Jashpur fu uno degli stati dell'Agenzia degli stati orientali. L'ultimo raja siglò l'ingresso nell'Unione Indiana il 1º gennaio 1948.[2]
I governanti avevano il titolo di Raja.[3]