Jean-Christophe Mitterrand

Jean-Cristophe Mitterrand (Boulogne-Billancourt, 19 dicembre 1946) è un giornalista e imprenditore francese.

È stato consigliere di suo padre per gli affari africani dal 1986 al 1992,[1] e si è guadagnato il soprannome di Papamadit (che si traduce in "papà-mi ha detto") in Africa.

Figlio maggiore di François Mitterrand e Danielle Gouze, ha due fratelli: Pascal, morto in giovane età e Gilbert Mitterrand, nato nel 1949. Ha anche una sorellastra, Mazarine Pingeot, nata nel 1974. Si è sposato il 12 aprile 1975 a Château-Chinon con Elisabeth Dupuy detta Minouche, figlia del deputato Lydie Dupuy, da cui divorzia in seguito, e ha un figlio, Adrien, nato nel 1983, di professione regista.[2] Si risposa il 17 luglio 2006 a Romorantin-Lanthenay con Françoise Buijtendijk nota come Francesca Brenda, pittrice di origine franco-colombiana.

Come giornalista è stato corrispondente per la stampa dell'Agence France-Presse nel 1975 in Mauritania.

Condanne penali

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Nell'ottobre 2009 Mitterrand è stato condannato per aver partecipato al commercio di armi con l'MPLA, tra il 1993 e il 1998. Nel cosiddetto Angolagate, Mitterrand, allora consigliere di suo padre per l'Africa, aveva ricevuto pagamenti per diversi milioni di euro dai contrabbandieri di armi Pierre Falcone e Arcadi Gaydamak. Mitterrand ha subito una condanna a due anni, con sospensione della pena, e ha dovuto pagare una multa di 375.000 euro.[3]

  1. ^ (FR) Jean-Christophe Mitterrand joue les victimes Archiviato il 1º novembre 2018 in Internet Archive., RFI, 16 settembre 2004
  2. ^ (FR) CV
  3. ^ (EN) Francois Mitterrand's son convicted in Angola arms smuggling case, The Telegraph 27 ottobre 2009
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