Joachim von Kortzfleisch

Joachim von Kortzfleisch
NascitaBraunschweig, 3 gennaio 1890
MorteSauerland, 20 aprile 1945
Dati militari
Paese servitoGermania (bandiera) Impero tedesco
Germania (bandiera) Repubblica di Weimar
Germania nazista
Forza armata Deutsches Heer
Reichswehr
Wehrmacht
ArmaHeer
Anni di servizio1907-1945
GradoGeneral der Infanterie
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Comandante diXI. Armeekorps
XXXXIII. Armeekorps
1. Infanterie-Division
Gruppo di difesa III (Berlino)
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro
"fonti nel corpo del testo"
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Joachim Otto August Achatius von Kortzfleisch (Braunschweig, 3 gennaio 1890Sauerland, 20 aprile 1945) è stato un generale tedesco della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale. Il suo coraggioso intervento e comportamento determinarono il fallimento del colpo di stato militare del 20 luglio 1944.

Joachim von Kortzfleisch nacque in una famiglia aristocratica della Vestfalia, a Braunschweig, nel ducato di Brunswick, figlio del maggiore generale prussiano Gustav von Kortzfleisch (1854-1910) e di sua moglie, Elsbeth Oppermann (1862-1937). Di fede protestante, si arruolò nell'esercito imperiale tedesco nel 1907 e, dopo la prima guerra mondiale, divenne ufficiale nel Reichswehr, raggiungendo il rango di maggior generale nel 1937. Tenente generale e comandante della 1ª divisione di fanteria tedesca allo scoppio della seconda guerra mondiale, per poi passare al comando dell'XI corpo d'armata della Wehrmacht.

Il 20 luglio 1944, come comandante del III distretto militare a Berlino, venne convocato alla Bendlerstrasse dal generale Friedrich Fromm. Quando giunse alla capitale, rimase perplesso di non trovare il generale Fromm al comando, ma al suo posto vi trovò il generale Ludwig Beck. Sfidando gli ordini dei ribelli, si rifiutò veementemente di aderire all'operazione Valchiria con uno dei principali cospiratori, il generale Friedrich Olbricht, sostenendo che il Führer non era morto e agendo secondo il suo giuramento di fedeltà a Hitler.[1] Venne prontamente arrestato e posto sotto guardia dai cospiratori, in quanto ormai era stato informato del complotto, ma continuò a dichiarare che non era disposto a prendere parte ad un colpo di stato, poiché era unicamente un soldato, interessato solo a tornare a casa e togliere le erbacce nel suo giardino.[2][3] Venne rimpiazzato al comando dal generale Karl Freiferr von Thüngen e gli venne successivamente consentito di lasciare il Bendlerblock. Interrogò successivamente il maggiore Hans-Ulrich von Oertzen, che fu tra i sostenitori del complotto. Rimase meravigliato, in seguito, di apprendere che il capo dei cospiratori era un suo distante cugino, Claus Schenk von Stauffenberg.

Il 2 marzo 1945, divenne comandante dell'Armeegruppe B, sotto il feldmaresciallo Walter Model. Venne colpito a morte dai soldati del 737º battaglione carri dell'esercito degli Stati Uniti il successivo 20 aprile. Il generale e un gruppo di soldati stavano cercando di raggiungere Berleburg, muovendosi dietro le linee nemiche. Una pattuglia americana li incontrò a Schmallenberg-Wulwesort, nella Sauerland. Cercò di difendersi con una pistola automatica, ma venne ben presto accerchiato dai soldati statunitensi. Intimatogli di alzare le braccia ed arrendersi, rifiutò alzando con orgoglio il braccio nel saluto hitleriano e venne freddato sul posto con un colpo al torace. Fu sepolto nel cimitero di guerra di Breuna.

Onorificenze tedesche

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Croce di Ferro di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo per feriti in ferro - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo per feriti in argento - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'onore della Grande Guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Fibbia 1939 alla croce di ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
Fibbia 1939 alla croce di ferro di II classe - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento dell'Ordine militare della Croce Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di I classe con spade al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di Memel - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di I classe di lungo servizio militare nella Wehrmacht - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

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Cavaliere di III classe dell'Ordine di Michele il Coraggioso (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Michael C Thomsett, The German Opposition to Hitler: The Resistance, the Underground, and Assassination Plots, 1938-1945, McFarland, 1997, ISBN 0-7864-0372-1.
  2. ^ Joachim Fest, Plotting Hitler's Death: The German Resistance to Hitler, 1933-1945, Weidenfeld & Nicolson, 1994, ISBN 0-297-81774-4.
  3. ^ (EN) Lot - (Operation Valkyrie) Joachim von Kortzfleisch, su alexautographs.com. URL consultato il 1° settembre 2024.
  • (DE) Walther-Peer Fellgiebel, Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939-1945, Friedburg, Allemagne: Podzun-Pallas, 2000, ISBN 3-7909-0284-5.
  • (DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger: die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939-1945 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchivs, Ranis/Jena, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN 3-938845-17-1, OCLC 891773959.

Altri progetti

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Predecessore Capo di stato maggiore della 1. Infanterie-Division Successore
Walther Schroth 1º gennaio 1938 - 14 aprile 1940 Philipp Kleffel

Predecessore Comandante del XI. Armeekorps Successore
Emil Leeb 1º marzo 1940 - 6 ottobre 1941 Eugen Ott I
Eugen Ott 10 dicembre 1941 - 1º giugno 1942 Karl Strecker II

Predecessore Comandante del XXXXIII. Armeekorps Successore
Kurt Brennecke 29 giugno - 15 agosto 1942 Kurt Brennecke
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