Joinvillea | |
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Joinvillea ascendens | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
(clade) | Commelinidi |
Ordine | Poales |
Famiglia | Joinvilleaceae Toml. & A.C.Sm., 1970 |
Genere | Joinvillea Gaudich. ex Brongn. & Gris, 1861 |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Commelinidae |
Ordine | Restionales |
Famiglia | Joinvilleaceae |
Genere | Joinvillea |
Specie | |
Joinvillea Gaudich. ex Brongn. & Gris, 1861 è un genere di piante angiosperme monocotiledoni, unico genere della famiglia Joinvilleaceae Toml. & A.C.Sm., 1970.[1]
Le piante del genere Joinvillea sono piante erbacee perenni a portamento eretto, alte fino a 5 m, di aspetto simile a canne, con fusti privi di ramificazioni e dotati di rizoma[2].
Le foglie, a disposizione alternata, sono larghe e piatte, lineari o lanceolate e possono raggiungere il metro di lunghezza. I fusti sono tubolari e sono ricchi di fitoliti, principalmente come corpi silicei attorno ai canali vascolari[2].
I fiori, molto piccoli, sono aggregati in infiorescenze a pannocchia. Le infiorescenze sono disposte al termine dei fusti e si presentano molto ramificate[2].
I frutti sono drupe carnose e indeiscenti, di colore rosso, giallo o nero. Contengono un nocciolo a sua volta contenente da 1 a 3 semi[2].
Le piante di questo genere sono ermafrodite e la riproduzione avviene mediante impollinazione anemofila[2].
Il genere è presente dalla penisola malese fino alle isole Caroline e alle isole più a nord dell'Oceano Pacifico.
Nel sistema di classificazione tradizionale (Sistema Cronquist) la famiglia Joinvilleaceae viene attribuita all'ordine Restionales[3]. Il sistema di classificazione APG assegna la famiglia all'ordine Poales, nel clade commelinidi, fra le monocotiledoni[4].
Il genere Joinvillea, unico genere della famiglia, comprende quattro specie:[1]