Jungle no ōja Tar-chan | |
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ジャングルの王者ターちゃん (Janguru no ōja Tā-chan) | |
Genere | avventura, azione, fantasy, commedia |
Manga | |
Autore | Masaya Tokuhiro |
Editore | Shūeisha |
Rivista | Weekly Shōnen Jump |
Target | shōnen |
1ª edizione | marzo 1988 – giugno 1990 |
Periodicità | settimanale |
Tankōbon | 7 (completa) |
Jungle no ōja Tar-chan (ジャングルの王者ターちゃん?) è un manga scritto e disegnato da Masaya Tokuhiro. È stato serializzato nella rivista Weekly Shōnen Jump da marzo 1988. A giugno 1990, nel corso della pubblicazione, il titolo è stato cambiato in Shin jungle no ōja Tar-chan (新ジャングルの王者ターちゃん?) che poi è proseguito fino ad aprile 1995. La prima serie è stata raccolta da Shūeisha in sette volumi tankōbon tra ottobre 1998 e gennaio 1991, mentre Shin jungle no ōja è stato pubblicato in venti tankōbon da febbraio 1991 a luglio 1995.
Dall'opera è stata tratta una serie televisiva anime, prodotta da Group TAC e andata in onda su TV Tokyo tra il 1993 e il 1994, e due videogiochi.
Africa centrale. Tar-chan, abbandonato in tenera età e allevato dallo scimpanzé Etekichi, è il muscoloso re della savana e responsabile della salvaguardia di essa da ogni tipo di minaccia.
La serie in una prima parte si concentra sulle demenziali avventure di Tar-chan (fungendo da parodia del personaggio di Tarzan) con leitmotiv peculiari del sottogenere comico slapstick; successivamente le vicende diventano più seriose e affronta problematiche ambientali, tra le quali il bracconaggio[1].
Il manga è stato adattato in una serie animata di 50 episodi, prodotta da Group TAC e andata in onda su TV Tokyo tra ottobre 1993 e settembre 1994.
Inoltre sono stati pubblicati due videogiochi ispirati alla serie: