Juodupė città | |
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Celebrazione del centerario dalla fondazione della città | |
Localizzazione | |
Stato | Lituania |
Contea | Panevėžys |
Comune | Rokiškis |
Territorio | |
Coordinate | 56°05′20″N 25°36′40″E |
Altitudine | 115 m s.l.m. |
Abitanti | 1 769 (2011) |
Altre informazioni | |
Lingue | lituano |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Juodupė è una città del distretto di Rokiškis della contea di Panevėžys, nel nord-est della Lituania. È il centro abitato più importante dell’omonima seniūnija al confine con la Lettonia. Secondo un censimento del 2011, la popolazione ammonta a 1 769 abitanti[1]. Juodupė ricevette il riconoscimento di città nel 1956, ma lo perse venendo riconfigurata come comune il 16 dicembre 2002[2].
Juodupė iniziò a crescere attorno ad una filanda di lana, a sua volta sviluppatasi attorno ad un vecchio mulino a vento nel 1907. Nel 1931 il mulino andò in bancarotta e fu acquistato dalla compagnia "Nemunas", che ne assunse il controllo.[3] Durante la seconda guerra mondiale, l’insediamento fu raso al suolo, ma fu subito ricostruito. Tale sorte toccò anche al mulino e un largo impianto costruito nell’ultimo periodo attorno in cui erano impiegate più di mille persone. Le case comunali erano quasi in bancarotta quando la Lituania raggiunse l’indipendenza nel 1990: l’industria tagliò i legami economici con la Russia. Oggi è gestita dalla “UAB Baltic Mills” e fornisce lavoro a più di 200 impiegati.[4] Un altro importante datore di lavoro è una società di estrazione di torba nel vicino villaggio di Naujasodis.