KV33 | |
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Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | titolare sconosciuto |
Epoca | Nuovo Regno (XVIII dinastia) |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Luxor |
Dimensioni | |
Superficie | non nota m² |
Altezza | non nota |
Larghezza | non nota |
Lunghezza | non nota |
Volume | non noto |
Scavi | |
Data scoperta | 1898 |
Date scavi | 1898 |
Organizzazione | Servizio delle Antichità |
Archeologo | Victor Loret |
Amministrazione | |
Patrimonio | Tebe (Valle dei Re) |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | no (scavi in corso) |
Sito web | www.thebanmappingproject.com/sites/browse_tomb_847.html |
Mappa di localizzazione | |
KV33 (Kings' Valley 33)[N 1] è la sigla che identifica una delle tombe della Valle dei Re in Egitto; titolare sconosciuto.
Uniche notizie relative a KV33 sono quelle fornite da Victor Loret, che operò per conto del Servizio delle Antichità egizie, nel 1898. Benché non esistano planimetrie esatte, dovrebbe essere costituita da due locali non ultimati.
Data la vicinanza con la KV34 di Thutmosi III, si è ipotizzato potesse trattarsi di una sepoltura sussidiaria del re, di un membro della sua famiglia o del suo visir Rekhmira. Attualmente la tomba non è accessibile poiché sul suo ingresso sono state costruite moderne strutture[1].
Scavi sistematici della KV33 sono stati eseguiti solo nel 2012-2015, nell’ambito del The University of Basel King’s Valley Project (trad. Progetto Valle dei Re dell’Università di Basilea) [N 2]; la scala, che è risultata costituita da dieci gradini ben tagliati nel calcare e molto ben conservati[2], termina in un'ampia anticamera su cui si aprono due piccole camere laterali. La tomba, che presentava tracce di furto, venne liberata dai detriti rinvenendo molti frammenti di vasellame e di una grande giara risalente alla XVIII dinastia e, molto probabilmente, al regno di Thutmosi III. Pochi resti umani, in pessime condizioni a causa dell’acqua, non hanno consentito di stabilire utili notizie sull’occupante o sul numero stesso degli occupanti.
Successive analisi sui resti umani, hanno consentito[3] di ipotizzare che tre furono gli occupanti della KV33, mentre approfondimenti sui frammenti di vasellame riscostruito hanno confermato un periodo compatibile con il regno di Thutmosi III.