KV38 | |
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Isometria, planimetria e alzato di KV38 | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | Thutmosi I |
Epoca | Nuovo Regno - XVIII dinastia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Luxor |
Altitudine | 190,36 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 133,16 m² |
Altezza | max 2,64 m |
Larghezza | max 5,78 m |
Lunghezza | max 37,31 m |
Volume | 207,77 m³ |
Scavi | |
Date scavi | 1899 |
Organizzazione | Servizio delle Antichità |
Archeologo | Victor Loret |
Amministrazione | |
Patrimonio | Tebe (Valle dei Re) |
Ente | Ministero delle Antichità |
Sito web | www.thebanmappingproject.com/sites/browse_tomb_852.html |
Mappa di localizzazione | |
KV38 (Kings' Valley 38)[N 1] è la sigla che identifica una delle tombe della Valle dei Re in Egitto; era la sepoltura del faraone Thutmosi I (XVIII dinastia).
L'importanza particolare di questa tomba, per il resto relativamente piccola e dalla planimetria semplice, è che si tratti, verosimilmente, della tomba più antica della Valle, forse la prima giacché proprio sotto il suo titolare, Thutmosi I, padre di Hatshepsut, inizierà la pratica della sepoltura in questa zona durante la XVIII dinastia[1][2]. A questa tomba farebbe riferimento il testo funerario del funzionario Ineni[N 2] in cui riferisce di aver provveduto, da solo, alla realizzazione della tomba del suo re. Successivamente la figlia di Thutmosi I, Hatshepsut, avrebbe traslato il suo corpo nella sua tomba, KV20, da cui, nuovamente, il figlio Thutmose III l’avrebbe trasferito nella originaria KV38[1][2].
Alla fine del Nuovo Regno, il corpo di Thutmosi I sarebbe poi stato trasferito, per sottrarlo alle razzie, nella cache DB320 della piana di Deir el-Bahari[1], ma la sua individuazione è controversa poiché si ritiene che il suo sarcofago sia stato usurpato da Pinedjem I, faraone della XXI dinastia[3].
Lunga solo 25 m, venne scoperta e scavata, per conto del Servizio delle Antichità, da Victor Loret nel 1899 e, successivamente, scavata nuovamente da Howard Carter nel 1919 che rinvenne, nella medesima occasione, un deposito di fondazione nei pressi dell’ingresso.
La tomba presenta la strana caratteristica della camera funeraria scavata a forma di cartiglio. Proprio tale particolarità, nonché la presenza di uno o due piloni centrali e il posizionamento del sarcofago nella parte posteriore della camera funeraria, tutti elementi riscontrabili anche nelle tombe KV34, di Thutmosi III, e KV42 (forse di Thutmosi II), hanno fatto anche supporre[1][2][4] che la tomba KV38 fosse stata espressamente costruita da Thutmosi III per il proprio nonno e per allontanarlo dalla contaminazione derivante dall’essere sepolto con la figlia Hatshepsut[N 3].
Al suo interno sono stati rinvenuti frammenti del Libro della camera nascosta (Amduat).