Kappa Piscium | |
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Classificazione | Stella tripla |
Classe spettrale | A0pCrSrSi |
Distanza dal Sole | 162±6 al |
Costellazione | Pesci |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 23h 26m 55,9553s[1] |
Declinazione | 1° 15′ 20,189″[1] |
Lat. galattica | −55,0827° |
Long. galattica | 083,9165° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,9 R⊙ |
Massa | |
Periodo di rotazione | 16,8 ore |
Velocità di rotazione Periodo 48h | 41 km/s |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | 22,4 L⊙
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Indice di colore (B-V) | B-V=+0,04 U-B=−0,03 |
Età stimata | 370 milioni di anni[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 4,927 |
Magnitudine ass. | 1,59 |
Parallasse | 20,12 ± 0,79 mas[1] |
Moto proprio | AR: 85,60 mas/anno Dec: −94,43 mas/anno[1] |
Velocità radiale | −3,2 km/s[1] |
Nomenclature alternative | |
Kappa Piscium (κ Piscium/κ Psc) è una stella tripla distante circa 162 anni luce dalla Terra, nella costellazione dei Pesci.
Si individua nella parte sud occidentale della costellazione, nelle vicinanze del suo confine con la costellazione dell'Acquario e a pochi gradi dal punto in cui l'equatore celeste e l'eclittica si incrociano, cioè del Punto vernale. Trovandosi poco più di un grado a nord dell'equatore celeste, è una stella visibile da tutte le regioni popolate della Terra, risultando invisibile solo nelle immediate vicinanze del Polo sud. Essendo una stella di magnitudine apparente 4,9, la sua osservazione è possibile a occhio nudo solo nelle zone a basso inquinamento luminoso.
Sebbene a occhio nudo appaia come una stella singola, essa può essere risolta con l'aiuto di un semplice binocolo; è costituita da un sistema triplo, formato da una principale che è una stella variabile con una magnitudine apparente che varia da un massimo di 4,87 a un minimo di 4,95, seguita da una compagna di magnitudine circa di 11,9 e da una terza componente di tredicesima magnitudine che si trova visualmente a 76 secondi d'arco dalla componente B.[3][4] Le componenti B e C potrebbero non essere legate gravitazionalmente alla componente A ma apparire vicine ad essa solo per ragioni di prospettiva.[2]
La principale è una stella di classe A, con una temperatura superficiale compresa tra 7 500 e 11000 K. Essa ruota con un periodo di circa 48 ore alla velocità di circa 41 km/s.[3] Si tratta di una stella variabile la cui variazione di luminosità è compresa tra 0,01 e 0,1 magnitudini. In particolare, è una variabile α2 Canum Venaticorum, ovvero una stella con forti campi magnetici dove sono state rilevate righe spettrali nella banda del silicio, stronzio e cromo. Ha anche la particolarità di presentare righe di elementi transferrici come l'uranio e il rarissimo olmio; questi elementi, compreso l'osmio, possono provenire da una vicina esplosione di supernova. È inoltre povera sia di ossigeno che di magnesio.[3][4]
Per la sua posizione prossima all'eclittica, è talvolta soggetta ad occultazioni da parte della Luna e, più raramente, dei pianeti, generalmente quelli interni.
Le ultime occultazioni lunari invece avvennero rispettivamente: