Cresciuta ad Amburgo nel quartiere di Lemsahl-Mellingstedt completò la scuola secondaria nel 1981. Dal 1983 per diversi anni svolse lavori temporanei, tra i quali tassista nel turno di notte per 13 anni ad Amburgo e correttore di bozze per una rivista. Contemporaneamente si cimentava nella produzione letteraria, conseguendo nel 1991 il suo primo premio e diventando scrittricefreelance dal 1996.
Nel 1999 pubblicò il suo primo romanzo di successo, Regenroman , che è stato tradotto in molti paesi. Nel 2009 si è trasferita in una fattoria presso Märkische Schweiz nel Brandeburgo.[1]
Ha pubblicato racconti, romanzi, saggi ed articoli per giornali e riviste. Alcuni dei suoi romanzi sono stati tradotti in: danese, ebraico, francese, greco, inglese, italiano, lituano, olandese, norvegese, spagnolo, svedese e ungherese.
Karen Duve, Romanzo della pioggia, G. Rovagnati (traduttore), Narratori stranieri Bompiani, p. 275, ISBN978-8845254758.
Titolo originale (DE) Regenroman, 1999.
Karen Duve, Taxi, R. Cravero (traduttore), Neri Pozza, 2010, p. 319, ISBN978-8854503458.
Titolo originale (DE) Taxi, 2008.
Karen Duve, La più pallida idea, S. Buttazzi (traduttore), Comma 22, 2009, p. 156, ISBN978-8888960685.
Karen Duve, Il giorno in cui decisi di diventare una persona migliore. Un esperimento su sé stessi, Francesco Porzio (traduttore), 1ª ed., Milano, Neri Pozza, 2012, p. 292, ISBN978-8854505490.
Titolo originale (DE) Anständig Essen. Ein Selbstversuch, 2011.[3]
È un romanzo in forma di diario rivolto ai lettori che tratta le questioni dell'animalismo e dell'ecologismo. Ambientato nel Brandeburgo tra gli anni 2009 e 2010, racconta l'esperimento di cambiamento che la narratrice compie per dieci mesi alla ricerca di una dieta e uno stile di consumi più ecocompatibili. Passando dall'alimentazione da agricoltura biologica al vegetarianismo, al veganismo ed infine al fruttarismo, essa maturerà una coscienza nuova e una metamorfosi dei propri costumi. La storia è poi lo spunto per la divulgazione di dati, concetti, informazioni e opinioni. Sugli impatti che l'alimentazione onnivora e le relative industrie dell'allevamento e alimentare hanno sopra l'ecosistema, la qualità della vita degli animali e la salute dei consumatori. Sulle questioni filosofiche ed etiche legate all'antropocentrismo e allo specismo. Per quest'opera l'autrice ha ricevuto una "Nomina nella categoria Fiction/Essays del Premio della Fiera del Libro di Lipsia" nel 2011.[4]
Il contenuto di questo articolo proviene in parte dagli articoli equivalenti delle Wikipedia in lingua inglese e tedesca. Alcuni dei riferimenti che seguono sono citati da quegli articoli:
Presentazione del "Open mike del Laboratorio letterario di Berlino", con riferimenti a Karen Duve
^(DE) Bettina-von-Arnim-Preis 2003, su brigitte.de. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
Presentazione del "Premio Bettina von Arnim 2003", con riferimenti a Karen Duve vincitrice nel 1995
^(DE) Heinrich-Heine-Stipendium, su luene-info.de/literaturbuero. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2014).
^(DE) Heinrich-Heine-Stipendiaten, su luene-info.de/literaturbuero. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2014).
Elenco dei vincitori della borsa di studio
^(DE) literaturpreise-hamburg, su literaturpreise-hamburg.de. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2014).
Sito del "Premio per la letteratura e la traduzione letteraria di Amburgo"
^(DE) Preisträger 2001, su literaturpreise-hamburg.de. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2014).
I vincitori del 2001
^(DE) Hebbel die Stiftung, su hebbelmuseum.de. URL consultato il 17 settembre 2014.
^(DE) Preisträger, su hebbelmuseum.de. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2019).
I vincitori
^(DE) deutscher buchpreis, su deutscher-buchpreis.de. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2014).
Sito del "Premio del libro tedesco"
^(DE) Longlist Deutscher Buchpreis 2008, su deutscher-buchpreis.de. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2014).
Elenco autori inclusi nel "Longlist del 2008", Karen Duve con Taxi
^(DE) Nominierungen und Preisträger 2011, su preis-der-leipziger-buchmesse.de. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
"Nomine e vincitori 2011", Karen Duve nelle "Nomine categoria Fiction/Essays" con Anständig essen. Ein Selbstversuch