Kelly Sue DeConnick
Kelly Sue DeConnick (Portland, 15 luglio 1970) è una fumettista statunitense. Nota soprattutto per il suo lavoro alla Marvel Comics sulla testata di Capitan Marvel e per la serie creator owned Pretty Deadly edita da Image Comics, per le quali ha ricevuto nel 2014 una nomination agli Eisner Awards nella categoria miglior scrittore. La rivista Fast Company l'ha inserita nella Top 100 delle personalità più creative del 2015[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Trascorre la propria infanzia leggendo fumetti e viaggiando in varie basi militari a causa della professione del padre, agente dell'aeronautica[2]. Nel 1993 si laurea con un Bachelor of Arts in arti drammatiche all'Università del Texas ad Austin.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]La sua prima esperienza professionale con i fumetti avviene nell'ambito giornalistico, scrivendo recensioni e articoli di approfondimento per il sito Artbomb[2]. Entrata nel mondo dell'editoria, svolge il ruolo di assistente per diversi scrittori, venendo inoltre citata da Neil Gaiman nei ringraziamenti del romanzo American Gods, spingendo l'editor Jamie S. Rich a raccomandarla alla casa editrice Tokyopop, per la quale traduce fumetti giapponesi e coreani per cinque anni. Debutta come scrittrice di fumetti con la serie 30 giorni di buio: Eben & Stella, in collaborazione con Steve Niles, e scrive diverse storie brevi per l'antologica Comic Book Tattoo, basata sui lavori della musicista Tori Amos.
La sua collaborazione per la Marvel Comics comincia nel 2010 grazie al marito Matt Fraction, che la introduce all'editor Alejandro Arbona, curatore della Women of Marvel Initiative. I suoi primi lavori per l'editore sono i one-shot Sif e Rescue, oltre a una storia per l'antologica Girl Comics[3]. Scrive inoltre la miniserie Osborn: il diavolo dietro le sbarre, dando inizio alla collaborazione con la disegnatrice Emma Ríos.
Nel 2012, in occasione del rilancio Marvel NOW!, diviene la scrittrice della testata Captain Marvel[4], che segna il debutto del personaggio di Carol Danvers nel ruolo che fu di Mar-Vell e sarà fonte di ispirazione per il film del Marvel Cinematic Universe Captain Marvel, con protagonista Brie Larson[5]. Contemporaneamente scrive anche la serie Avengers Assemble.
Nel 2013 collabora di nuovo con Emma Ríos alla serie creator owned Pretty Deadly, pubblicata da Image Comics.
Nel 2014 rilancia il personaggio di Ghost per Dark Horse Comics con una miniserie omonima disegnata da Phil Noto, il cui buon successo spinge l'editore a lanciare una serie regolare durata 12 numeri. Realizza inoltre la serie sci-fi femminista Bitch Planet per Image Comics, disegnata da Valentine de Landro.
Nel 2019 debutta in DC Comics come scrittrice della testata Aquaman, diventando la prima donna a sceneggiarla[6].
Nel 2020 torna a lavorare su Pretty Deadly con la miniserie The Rat, sempre in coppia con Emma Ríos[7].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 sposa il collega Matt Fraction[8], conosciuto nel 2001 su un forum Delphi gestito da Warren Ellis[9]. Con il marito ha concepito i due figli Henry Leo e Tallulah Louise. È stata una alcolista fino al 2000, anno in cui comincia a frequentare annualmente le riunioni della Alcolisti Anonimi dopo che un amico l'aveva sfidata a smettere di bere e lei aveva realizzato di non esserne capace da sola[10]. Da allora ha smesso definitivamente di bere alcolici[9].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Marvel Comics
[modifica | modifica wikitesto]- Sif, one-shot I am the Lady Sif (con Ryan Stegman, aprile 2010)
- Osborn: il diavolo dietro le sbarre, miniserie (con Emma Ríos, novembre 2010 - aprile 2011)
- Captain America and The Secret Avengers, one-shot, "All the Pretty Monsters" (con Greg Tocchini, marzo 2011)
- Castle: Richard Castle's Deadly Storm (graphic novel, con Brian Michael Bendis e Lan Medina, settembre 2011)
- Captain Marvel vol. 6 (luglio 2012 - novembre 2013) e vol. 7 (marzo 2014 - luglio 2015)
- Avengers Assemble (novembre 2012 - marzo 2014)
DC Comics
[modifica | modifica wikitesto]- Supergirl vol. 5 (con ChrisCross, giugno 2011 - agosto 2011)
- The Witching Hour (con Ming Doyle dicembre 2013)
- Adventures of Superman (con Valentine De Landro, novembre 2014)
- Aquaman vol. 8 (con Robson Rocha, febbraio 2019 - novembre 2020)
Image Comics
[modifica | modifica wikitesto]- Bitch Planet (con Valentine De Landro, 2014 - in corso)
- Pretty Deadly (ottobre 2013 - aprile 2014)
- 24Seven Volume 1 e 2 (con altri artisti, agosto 2006 - 2007)
Dark Horse Comics
[modifica | modifica wikitesto]- Ghost vol. 3 (settembre 2012 - marzo 2013) e vol. 4 #1-4 (dicembre 2013 - giugno 2014)
- Prometheus: Fire and Stone - Omega, one-shot (con Agustin Alessio, febbraio 2015)
IDW Publishing
[modifica | modifica wikitesto]- 30 giorni di buio: Eben & Stella, miniserie (maggio 2007 - agosto 2007)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kelly Sue DeConnick nominata personalità più creativa del fumetto, su Fumettologica, 18 maggio 2015. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ a b (EN) The Comics Reporter, su The Comics Reporter, 4 gennaio 2011. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ (EN) DeConnick On "Sif," "Rescue" and "Girl Comics", su CBR, 6 aprile 2010. URL consultato il 27 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2021).
- ^ (EN) Michael Rapoport, ‘Captain Marvel’ Writer Kelly Sue DeConnick on New Film Plans: ‘I Feel So Proud of Her’, su The Wall Street Journal, 29 ottobre 2014. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ (EN) Why Hiring a Female Director for Captain Marvel Is Important to Kevin Feige - IGN. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ Marcello Portolan, DC Comics: Kelly Sue DeConnick sarà la nuova autrice di Aquaman, su Project Nerd, 20 luglio 2018. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ (EN) Graeme McMillan, Graeme McMillan, ‘Pretty Deadly: The Rat’ Trailer Teases 1930s Revival of the Acclaimed Comic, su The Hollywood Reporter, 12 agosto 2019. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ (EN) Kat Ward, Meet Matt Fraction and Kelly Sue DeConnick, the first couple of comics, su Entertainment Weekly, 14 gennaio 2015. URL consultato il 4 maggio 2022.
- ^ a b (EN) Laura A. Parker, Kelly Sue DeConnick Is the Future of Women in Comics, and She’s Terrifying, su Vanity Fair. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ (EN) Avengers Assemble's DeConnick on Gender, Sales, Creator's Rights and More, su Comicbook.com. URL consultato il 27 maggio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kelly Sue DeConnick
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su kellysue.com.
- (EN) Opere di Kelly Sue DeConnick, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Kelly Sue DeConnick, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Kelly Sue DeConnick, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Kelly Sue DeConnick, su Marvel.
- (EN) Kelly Sue DeConnick, su Image Comics (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2015).
- (EN) Kelly Sue DeConnick, su Comic Book DB (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 278506329 · ISNI (EN) 0000 0003 8490 5685 · Europeana agent/base/136379 · LCCN (EN) n2005027757 · GND (DE) 110831810X · BNE (ES) XX5288422 (data) · J9U (EN, HE) 987007416985205171 |
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