Kennedy Bakırcıoğlu

Kennedy Bakırcıoğlu
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
Altezza181 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloCentrocampista, attaccante
Termine carriera2018
Carriera
Giovanili
Assyriska
Squadre di club1
1996-1998Assyriska34 (10)
1999-2003Hammarby127 (38)
2003-2005Īraklīs25 (4)
2005-2007Twente66 (23)
2007-2010Ajax35 (6)[1]
2010-2012Racing Santander39 (6)
2012-2018Hammarby142 (41)
Nazionale
1999-2001Svezia (bandiera) Svezia U-2114 (1)
2001-2008Svezia (bandiera) Svezia14 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Kennedy Bakırcıoğlu (Södertälje, 2 novembre 1980) è un ex calciatore svedese, di ruolo centrocampista o attaccante.

È nato in Svezia da una famiglia di origine assira[2] originaria di Midyat, in Turchia.

Suo padre Benjamin, soprannominato "Muller", fuggì in Svezia a 17 anni prima di essere chiamato a svolgere il servizio militare. Egli ha giocato nell'Assyriska dal 1976 al 1992, imponendosi come il miglior marcatore nella storia del club.[3]

Kennedy ha iniziato la carriera ripercorrendo le orme del padre, debuttando nella prima squadra dell'Assyriska nel 1996, quando era ancora quindicenne. L'esordio assoluto in prima squadra è stato contro l'Åtvidaberg in Coppa di Svezia.[4] È rimasto all'Assyriska fino al termine della stagione 1998.

Nel gennaio del 1999 è stato chiamato dal Manchester United per giocare una partita con la squadra riserve: nonostante la larga vittoria contro le riserve dell'Aston Villa, Bakırcıoğlu non ha impressionato Alex Ferguson al punto tale da ottenere un contratto.[5]

All'età di 18 anni è quindi rientrato in Svezia per iniziare a giocare nell'Hammarby, squadra di cui diventerà un giocatore chiave dentro e fuori dal campo. Nel 2001, anno del primo storico titolo nazionale vinto dai biancoverdi, ha contribuito con 8 gol e 7 assist in 26 partite giocate.

Trascorsi cinque anni all'Hammarby, nel gennaio 2004 si è unito alla squadra greca dell'Iraklis. L'esperienza greca tuttavia non si è rivelata una delle migliori, vista la difficoltà di ritagliarsi uno spazio.

Nell'estate del 2005 è stato ingaggiato dagli olandesi del Twente, diventando titolare già dopo poche giornate. Particolarmente prolifica è stata la stagione 2006-2007, quando sotto la guida del tecnico Fred Rutten ha realizzato 15 gol che hanno aiutato il Twente a raggiungere il quarto posto in classifica e la qualificazione alle coppe europee.

Il 15 maggio 2007 è stato ufficializzato il suo trasferimento all'Ajax a partire dal successivo 1º luglio. All'esordio in campionato con la maglia dei lancieri, Bakırcıoğlu è andato subito a segno nella straripante vittoria esterna per 8-1 sul campo del De Graafschap.[6] Chiude la stagione con 3 reti in 18 presenze. L'anno seguente sulla panchina del club siede un nuovo allenatore, il tre volte Pallone d'oro Marco van Basten, che lo relega in panchina o in tribuna in gran parte dei casi.[7] Nonostante ciò, un gol di Bakırcıoğlu all'Artemio Franchi contro la Fiorentina (quello dello 0-1 nella sfida di andata) si è rivelato cruciale per la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa UEFA 2008-2009.[8] Il suo minutaggio è rimasto pressoché simile anche l'anno successivo sotto la guida di Martin Jol.

Una volta lasciato l'Ajax nel giugno 2010, nel mese successivo ha firmato con gli spagnoli del Racing Santander.[9] Ad eccezione di due incontri, è partito titolare in tutte le partite de La Liga 2010-2011, con la formazione cantabrica che è riuscita a ottenere la salvezza. Tre dei suoi sei gol segnati sono arrivati nell'ultimo mese di campionato, rispettivamente contro Maiorca, Atlético Madrid e Athletic Club di Bilbao. Durante la stagione 2011-2012 ha collezionato solo 7 presenze in campionato a causa di un infortunio al tendine di Achille,[10] mentre la squadra nel frattempo si dirigeva verso la retrocessione.

Con il Racing Santander relegato in Segunda División, nell'agosto del 2012 Bakırcıoğlu ha colto l'occasione per iniziare una nuova parentesi all'Hammarby, suo vecchio club svedese che da due anni e mezzo era anch'esso relegato nella rispettiva seconda serie nazionale.[11] La squadra ha fallito l'obiettivo della promozione sia nel 2012 che nel 2013, anno in cui gli è stata affidata la fascia di capitano[12] e in cui ha segnato l'ultimo gol nella storia del Söderstadion, la storica casa dell'Hammarby destinata ad essere demolita nei mesi a seguire.[13] In occasione della Superettan 2014 è stato lui a trascinare i biancoverdi al primo posto in classifica grazie anche alle 17 reti segnate, bottino che gli ha permesso di laurearsi capocannoniere del torneo.[14] Nel dicembre 2014 ha prolungato il contratto con i biancoverdi fino al termine della stagione 2016.[15] Successivamente ha prolungato per un'ulteriore stagione sia al termine del campionato 2016[16] che del campionato 2017.[17] Nel novembre 2018, al termine della sua ultima stagione prima dell'addio al calcio giocato, ha ricevuto particolari celebrazioni dai tifosi dell'Hammarby. La società, in accordo con lo stesso Bakırcıoğlu, ha anche ritirato la sua maglia numero 10 per dieci anni.[18]

Presenze e reti nei club

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stag. club serie pres. gol
1996 Assyriska Superettan 1 0
1997 Assyriska Superettan 8 1
1998 Assyriska Superettan 25 9
1999 Hammarby Allsvenskan 25 2
2000 Hammarby Allsvenskan 26 5
2001 Hammarby Allsvenskan 26 8
2002 Hammarby Allsvenskan 25 11
2003 Hammarby Allsvenskan 25 12
gen.-giu. 2004 Īraklīs Super League greca 7 2
2004-2005 Īraklīs Super League greca 17 2
2005-2006 Twente Eredivisie 32 8
2006-2007 Twente Eredivisie 34 15
2007-2008 Ajax Eredivisie 18 3
2008-2009 Ajax Eredivisie 8 1
2009-2010 Ajax Eredivisie 9 2
2010-2011 Racing Santander Primera División 32 6
2011-2012 Racing Santander Primera División 7 0
ago.-dic. 2012 Hammarby Superettan 9 5
2013 Hammarby Superettan 23 7
2014 Hammarby Superettan 28 17
2015 Hammarby Allsvenskan 22 4
2016 Hammarby Allsvenskan 27 6
2017 Hammarby Allsvenskan 21 1
2018 Hammarby Allsvenskan 12 1
Totale carriera 467 128

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-2-2001 Jönköping Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Nordisk Mesterskap -
20-11-2002 Teplice Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 3 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
18-2-2003 Bangkok Corea del Nord Corea del Nord (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia King's Cup 2003 -
20-2-2003 Bangkok Thailandia Thailandia (bandiera) 1 – 4 Svezia (bandiera) Svezia King's Cup 2003 - Uscita al 80’ 80’
30-4-2003 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
16-8-2006 Gelsenkirchen Germania Germania (bandiera) 3 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
15-11-2006 Le Mans Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
7-2-2007 Il Cairo Egitto Egitto (bandiera) 2 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
2-6-2007 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 3 tav Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 80’ 80’ [19]
22-8-2007 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole -
8-9-2007 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2008 - Ingresso al 56’ 56’
17-11-2007 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 3 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 79’ 79’
6-2-2008 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 73’ 73’
26-5-2008 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 14 Reti 0

Competizioni nazionali

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Hammarby: 2001
Ajax: 2007
Ajax: 2009-2010
Hammarby: 2014
2014 (17 reti)
  1. ^ 38 (6) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ (NL) Zweedse Assyriër in Twente (JPG), su i171.photobucket.com, 9 marzo 2007.
  3. ^ (SV) Assyriska FF 40 år med Benjamin "Muller" Bakircioglu, su assyriska.se, 23 maggio 2014.
  4. ^ (SV) Kennedy om karriären och framtiden, su lt.se, 18 dicembre 2015. URL consultato il 23 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2017).
  5. ^ (EN) Kennedy Bakircioglu: If Manchester United or Barcelona need a No.10 they only have to call, su goal.com, 10 agosto 2012.
  6. ^ (EN) De Graafschap 1 FT 8 Ajax Amsterdam, su espnfc.com, 19 agosto 2007.
  7. ^ (NL) Bakirçioglu ziet geen toekomst meer bij Ajax, su goal.com, 31 ottobre 2008.
  8. ^ Viola, tanta generosità ma vince Van Basten: 0-1, su gazzetta.it, 19 febbraio 2009.
  9. ^ (ES) El internacional sueco Kennedy Bakircioglü, tercer fichaje del Racing 2010/11, su realracingclub.es, 5 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  10. ^ (ES) Kennedy pone fin a los rumores sobre su lesión, su marca.com, 20 ottobre 2011.
  11. ^ (SV) ”Den som inte spelat här vet inte vad det innebär”, su aftonbladet.se, 28 agosto 2012.
  12. ^ (SV) Han blir lagkapten i Hammarby, su aftonbladet.se, 29 marzo 2013.
  13. ^ (SV) Kennedy sista målskytten på Söderstadion, su aftonbladet.se, 23 giugno 2013.
  14. ^ (SV) Statistik/ligor, su svenskfotboll.se.
  15. ^ (SV) Officiellt: Kennedy Bakircioglu förlänger med Hammarby, su fotbolltransfers.com, 11 dicembre 2014.
  16. ^ (SV) Avslöjar: Kennedy förlänger med Bajen, su expressen.se, fotbolltransfers.com, 2 dicembre 2016.
  17. ^ (SV) Kennedy förlänger – stannar i Hammarby, su expressen.se, 22 ottobre 2017.
  18. ^ (SV) Bajen pensionerar hans nummer i tio år framöver, su expressen.se, 4 novembre 2018.
  19. ^ Era andato a segno durante la partita terminata 3-3 sul campo ma poi persa 3-0 a tavolino dalla Danimarca

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Collegamenti esterni

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