Kepler-69 | |
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Classificazione | Nana gialla |
Classe spettrale | G4V[1] |
Distanza dal Sole | 1940 anni luce[2] |
Costellazione | Cigno |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 19h 33m 02,625s |
Declinazione | +44° 52′ 08,03″ |
Lat. galattica | 077,4823 |
Long. galattica | +11,9941 |
Parametri orbitali | |
Sistema planetario | sì |
Dati fisici | |
Raggio medio | 0,99 R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Metallicità | 51% rispetto al Sole[3] |
Età stimata | 9,8+1,7 −4,1×109 anni[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 12,23 (Banda K) |
Magnitudine ass. | 4,89[2] |
Kepler-69 è una stella di dodicesima magnitudine situata nella costellazione del Cigno, a circa 1940 anni luce dal sistema solare. Si tratta di una stella di tipo solare, attorno alla quale, tra il 2011 e il 2013, sono stati scoperti due pianeti extrasolari. Le scoperte sono avvenute mediante il metodo del transito nell'ambito della missione Kepler.
Inizialmente conosciuta con il suo numero di catalogo KOI-172, il 18 aprile 2013 la stella e il suo sistema sono stati inclusi nel catalogo delle scoperte Kepler, rendendolo così il 69° sistema confermato dalla missione.
Kepler-69 è una nana gialla un po' più piccola del Sole, ed ha una massa e una luminosità attorno all'80% della nostra stella[3]. La temperatura superficiale è leggermente più bassa, attorno ai 5638 K, mentre l'abbondanza di elementi più pesanti dell'elio, nota come metallicità, è circa la metà di quella del Sole[3].
Il primo pianeta scoperto, Kepler-69 b, orbita piuttosto vicino alla stella madre, a circa 0,1 UA con un periodo orbitale di 13,7 giorni. Il suo raggio è oltre il doppio di quello della Terra, mentre per la determinazione della massa serviranno ulteriori osservazioni con le velocità radiali. Il secondo pianeta, Kepler-69 c, annunciato nel gennaio 2013 come KOI-172.02, orbita a circa 0,64 UA dalla stella, nella zona abitabile del sistema, ed ha un raggio una volta e mezzo quello terrestre. Per queste sue caratteristiche il pianeta ha riscosso subito molto interesse da parte del pubblico, in quanto primo vero pianeta di massa terrestre e non superterrestre ad orbitare nella zona abitabile di una stella di tipo solare. Come per il pianeta più interno serviranno successive osservazioni per la determinazione della massa e quindi della sua densità. Da questa si può infatti dedurre la composizione del pianeta, se prevalentemente rocciosa, metallica o la presenza di un grande oceano globale.
Il prospetto del sistema di Kepler-69 è il seguente:[2][3]
Pianeta | Tipo | Raggio | Periodo orb. | Sem. maggiore | Eccentricità | Incl. orbita | Scoperta |
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Kepler-69 b | Super Terra | 2,36 R⊕ | 13,722 giorni | 0,109 UA | 0,16 | 89,62° | 2011 |
Kepler-69 c | Super Terra | 1,79 R⊕ | 242,47 giorni | 0,74 UA | 0,14 | 85,85° | 2013 |