Keystone B-4 | |
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Keystone Y1B-4 (S/N 30-281) di preserie | |
Descrizione | |
Tipo | bombardiere leggero |
Equipaggio | 5 |
Costruttore | Keystone Aircraft |
Utilizzatore principale | USAAC |
Esemplari | 5 Y1B-4 25 B-4A |
Sviluppato dal | Keystone B-3 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 14,9 m (48 ft 10 in) |
Apertura alare | 22,8 m (74 ft 8 in) |
Altezza | 4,8 m (15 ft 9 in) |
Superficie alare | 106,4 m² (1 145 ft²) |
Carico alare | 55,22 kg/m² (11.31 lb/ft²) |
Peso a vuoto | 3 607 kg (7 951 lb) |
Peso carico | 5 875 kg (12 952 lb) |
Propulsione | |
Motore | due radiali Pratt & Whitney R-1860-7 |
Prestazioni | |
Velocità max | 210 km/h (130 mph, 110 kt) |
Velocità di crociera | 167 km/h (103 mph, 90 kt) |
Velocità di salita | 177 m/min (580 ft/min) |
Autonomia | 1 400 km (850 mi, 760 nmi) |
Tangenza | 4 267 m (14 000 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 3 Browning calibro .303 in |
Bombe | 1 100 kg (2 500 lb) (normale) 1 800 kg (4 000 lb) (corto raggio) |
Note | dati relativi alla versione B-4A |
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Il Keystone B-4 fu un bombardiere leggero bimotore e biplano sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Keystone Aircraft nella prima metà degli anni trenta e destinato a equipaggiare i reparti della United States Army Air Corps (USAAC), l'allora componente aerea del U.S. Army, l'esercito degli Stati Uniti d'America.
Nell'ambito della modernizzazione del proprio parco velivoli, lo United States Army emise una richiesta di fornitura per un nuovo modello adatto a missioni di bombardamento tattico, programma che diede origine alla designazione LB, Light Bomber.
Per rispondere a tale esigenza l'ufficio tecnico della Keystone Aircraft elaborò un ulteriore sviluppo del precedente LB-10, a sua volta variante monoderiva dell'LB-6, che già equipaggiava i reparti USAAC dalla fine del decennio precedente. Il nuovo modello, che assunse la designazione ufficiale U.S. Army LB-13, rimaneva sostanzialmente invariato rispetto al velivolo da cui era estrapolato, un aereo di grandi dimensioni dall'aspetto per l'epoca convenzionale, dalla velatura biplana e carrello d'atterraggio fisso, con la sola eccezione dell'impianto propulsivo più potente, sempre dall'architettura radiale ma abbandonando i precedenti Pratt & Whitney R-1690 Hornet per i Pratt & Whitney R-1860 Hornet B dotati di compressore.
Durante le ultime fasi di sviluppo e costruzione del prototipo lo U.S. Army abbandonò la designazione LB per passare semplicemente alla B (Bomber), con il modello che assunse in base alla nomenclatura allora in vigore la designazione Y1B-4 destinata ai primi cinque esemplari di preserie.
La cellula del primo B-3A realizzato (S/N 30-281) venne convertita allo standard Y1B-4 equipaggiandola con una coppia di motori R-1860-7 e dotando il carrello di pneumatici a bassa pressione. Grazie alla maggior potenza disponibile degli Hornet B, le prestazioni del Y1B-4 risultavano leggermente migliori di quelle del B-3, rimanendo questa l'unica sostanziale differenza tra i due modelli. Il 28 aprile 1931, l'esercito sottoscrisse un contratto di fornitura per 25 esemplari di una versione migliorata dell'Y1B-4 indicata come Keystone B-4A. Questa versione di produzione faceva parte dell'ultimo ordine emesso dall'Army Air Corps (assieme a 39 B-6A, identici se non per i motori che li equipaggiavano), e il B-4A, consegnato tra il gennaio e l'aprile del 1932, fu l'ultimo bombardiere biplano ad equipaggiare i reparti dell'Air Corps.
Il B-4 fu l'ultimo della serie di bombardieri biplani Keystone ordinati dallo U.S. Army alla fine del 1931. Il modello venne principalmente utilizzato in missioni di osservazione in collaborazione con l'artiglieria e ricognizione aerea fino all'inizio del 1934, anno in cui venne introdotto in servizio operativo il rivoluzionario Martin B-10B. Alcuni dei modelli sopravvissero fino ai primi anni quaranta.