Killzone 2 videogioco | |
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Piattaforma | PlayStation 3 |
Data di pubblicazione | 27 febbraio 2009 27 febbraio 2009 25 febbraio 2009 26 febbraio 2009 |
Genere | Sparatutto in prima persona |
Tema | Fantascienza |
Origine | Paesi Bassi |
Sviluppo | Guerrilla Games |
Pubblicazione | Sony Computer Entertainment Europe |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multiplayer e on-line |
Periferiche di input | Sixaxis o DualShock 3 |
Motore grafico | Deferred rendering engine |
Supporto | Blu-ray Disc |
Fascia di età | PEGI: 18+ |
Espansioni | Acciaio e titanio, Fulmini e saette, Napalm e cordite |
Serie | Killzone |
Preceduto da | Killzone |
Seguito da | Killzone 3 |
Killzone 2 è un videogioco sparatutto in prima persona a sfondo fantascientifico del 2009, sviluppato da Guerrilla Games in esclusiva per la console PlayStation 3, sotto la produzione di Sony. Ambientato due anni dopo l'originale Killzone per PlayStation 2 e poco dopo i fatti di Killzone: Liberation, spin-off per PSP, prosegue il racconto della futuristica guerra interplanetaria tra Vektan ed Helghast.
Il gioco era stato originariamente presentato alla conferenza Sony dell'E3 del 2005 come uno dei titoli di punta della line-up iniziale di PlayStation 3, che sarebbe stata lanciata sul mercato alla fine del 2006. I preordini hanno raggiunto la cifra di 1,1 milioni di unità nella sola Europa.[1]
Nel marzo del 2018, Guerrilla Games ha annunciato la chiusura dei server di Killzone 2 così come di Killzone 3, rendendo impossibile usufruire del comparto multiplayer.[2]
Riprendendo gli eventi e la trama del primo Killzone per PlayStation 2 e di Killzone: Liberation per PlayStation Portable, a quasi due anni dall'assalto Helghast su Vekta, l'ISA (Interplanetary Strategic Alliance) sposta il fronte su Helghan, il pianeta natale del nemico. L'obiettivo ISA è semplice: sbarcare su Helghan e catturare il leader Helghast, l'Autarca Scolar Visari, con un'offensiva lampo per arrestare la macchina da guerra Helghast, puntando su una presunta superiorità di equipaggiamento e dello scarso morale delle truppe Helghast. Nei panni del Sergente Tomas "Sev" Sevchenko, membro della squadra Alpha (una unità di forze speciali dell'esercito ISA), i giocatori si trovano in prima linea per compiere una missione programmata per annientare la minaccia Helghast. La flotta d'attacco ISA, con a capo la nave ammiraglia ‘New Sun’ del colonnello Jan Templar, è schierata sopra i cieli di Pyrrhus, la capitale di Helghan. L'obiettivo è invadere la città, stabilire una testa di sbarco e catturare il leader Helghast Scolar Visari per porre fine al conflitto.
La squadra Alpha, un'unità d'élite dell'esercito ISA composta dai sergenti Rico Velasquez e Tomas Sevchenko e dai caporali Dante Garza e Shawn Natko, tocca il suolo nemico nei pressi del Corinth River insieme alla prima ondata d'assalto. L'invasione sembra procedere per il verso giusto finché gli Helghast non attivano il sistema difensivo della città, costituito da torri ad arco in grado di convogliare enormi quantità di energia da sprigionare sulla flotta ISA. In balia delle micidiali torri, le ondate ISA subiscono gravi perdite perciò la squadra Alpha viene inviata alla Visari Square dal capitano Narville con lo scopo di neutralizzare il sistema difensivo.
Nella distruzione della batteria, il caporale Garza raccoglie una parte di uno degli shrapnel e lo consegna al capitano Narville affinché possa essere analizzato nel tentativo di scoprire qualcosa su quel particolare sistema difensivo. In seguito, l'esercito ISA riesce a conquistare Visari Square e ad aprirsi un passaggio verso il Salamun District e il ponte, passaggio obbligato per il palazzo di Visari. Il convoglio con la squadra Alpha in testa si fa strada nel distretto, attraversa il ponte e ripulisce l'Accademia ma, durante l'avanzata, altre strutture difensive estensibili simili alle torri ad arco si ergono dal terreno infliggendo perdite agli ISA e costringendoli alla ritirata. Nel frattempo, la giovane scienziata Evelyn Batton scopre che le torri sono composte da un elemento minerale estremamente reattivo e instabile di nome "petrusite", la cui concentrazione è estremamente alta in una zona a sud della città. Il colonnello Templar ordina quindi alla squadra Alpha di recarsi insieme ad Evelyn Batton nelle "Terre Desolate" a sud di Pyrrhus, per investigare e possibilmente annientare la fonte di energia che dà potere alle linee difensive Helghast.
Giunti al villaggio di Suljeva, Sev e Rico si separano dal resto del gruppo per attivare un'antenna radio in modo da poter comunicare con la New Sun. Dopo il ritrovamento di una squadra di ricognizione ISA trucidata si rendono conto che il villaggio, che si pensava abbandonato, è pesantemente presidiato dagli Helghast. In seguito all'attivazione dell'antenna Evelyn comunica via radio che gli Helghast li hanno attaccati: Sev e Rico accorrono in soccorso dei compagni ma presto scoprono che sono stati catturati dalle truppe nemiche e li seguono a bordo di un sistema ferroviario sotterraneo che termina la sua corsa alla raffineria Tharsis.
Una volta alla raffineria Sev e Rico, dopo essersi fatti strada attraverso l'impianto, scoprono che i tre amici sono stati catturati nientemeno che da Mael Radec, il comandante in capo delle forze militari di Pyrrhus e tristemente conosciuto come ”il mastino di Visari”. Rico e Sev assistono alla scena nascosti: Radec interroga i tre, minacciando di ucciderli se non gli riveleranno i codici per le armi nucleari. Sev decide di aggirare il nemico e prenderlo di sorpresa per non mettere in pericolo i compagni, ma Rico in un impeto di rabbia irrompe sulla scena sparando all'impazzata: nella confusione il caporale Garza viene ferito gravemente, Radec riesce a fuggire e dopo una estenuante sparatoria la squadra viene raccolta da un veicolo di soccorso chiamato da Evelyn. Nonostante l'arrivo immediato dei soccorsi, Garza muore tra le braccia di Sev prima di arrivare a bordo della New Sun.
Sev incolpa Rico dell'accaduto, ritenendolo responsabile della morte di Garza per non aver saputo gestire al meglio la situazione. La missione ha comunque dato i suoi frutti: avendo capito che dalla raffineria si estende una rete energetica che sostenta le difese di tutto il pianeta, il colonnello Templar decide di bombardarla per annientare la griglia difensiva della capitale. Ma il piano viene interrotto dagli Helghast, che abbordano tutte le navi della flotta ISA compresa la New Sun.
La squadra Alpha abbandona la nave ormai destinata alla distruzione mentre il colonnello Radec, in cerca dei codici dell'arma nucleare Red Dust, uccide Evelyn e ferisce gravemente il colonnello Templar prima di scaricare i codici. Tuttavia Templar, prima di morire, avrà però il tempo di correggere la rotta della nave in caduta facendola schiantare sulla raffineria: il sistema difensivo di Pyrrhus è quindi finalmente disattivato.
Una volta atterrata, la squadra Alpha ha l'ordine di riunirsi al capitano Narville, che sta radunando le truppe sbarcate dalla flotta in fiamme per sferrare l'attacco finale alla città. Una volta al punto di riunione nelle lande Maelstra alle porte di Pyrrhus, la squadra assiste a un'esplosione nucleare in lontananza: Visari, temendo la capitolazione del suo esercito, decide di far esplodere l'ordigno con i codici recuperati da Radec, distruggendo la città e annientando così il grosso delle truppe ISA rimaste in città. Narville e compagni, resisi conto della loro inferiorità e che una vittoria è ormai alquanto improbabile, decidono di sferrare ugualmente l'attacco a Pyrrhus e tentare il tutto per tutto.
Le forze ISA sbarcano quindi nei pressi dell'autostrada Lazar e si fanno largo con ferocia fino al palazzo, distruggendo nell'avanzata una batteria ad arco che ostacolava l'atterraggio degli incursori. Dopo un assalto disperato nel cortile del palazzo, Rico e Sev penetrano all'interno dove sbaragliano la guardia personale di Radec il quale, gravemente ferito, decide di suicidarsi per non essere catturato vivo. Superato l'ultimo baluardo difensivo, i due si trovano faccia a faccia con Visari: il leader Helghast, indignato per il fatto che l'ISA mandi solo un sergente per catturarlo, non ha un atteggiamento da sconfitto e asserisce che la sua cattura non cambierà le sorti della guerra, a suo dire ben lontana dalla fine, e che il suo popolo coprirà le strade con i propri morti prima di arrendersi. Inoltre, sostiene di essere l'unico in grado di tenere a bada la furia del suo popolo, e che se dovesse morire gli Helghast sarebbero incontrollabili, senza una guida, in balìa di una furia cieca. Improvvisamente Rico, in preda a un impeto di rabbia, ferisce mortalmente Visari con un colpo a bruciapelo davanti ad un contrariato ed esterrefatto Sev. Visari, morente, pronuncerà la frase “La follia...comincia ora.” Sev, sconvolto dal gesto del suo caposquadra e dalla morte dei suoi amici, siede esausto sulle scale del palazzo e guarda in alto: centinaia di navi Helghast, che si supponeva fossero state tutte annientate, si stagliano nel cielo distruggendo ciò che rimane della flotta ISA, intrappolando i restanti soldati ISA su Helghan e confermando ciò che Visari aveva predetto.
Il 29 marzo 2018 è la data di chiusura dei server per la modalità di gioco on line.
La squadra Alpha è una delle otto squadre di supporto dei convogli principali create da Jan Templar. come le altre squadre è composta da 4 uomini, lo scopo della squadra è supportare l'esercito ISA compiendo missioni di demolizione, scorta, conquista o difesa di posizioni. Nel gioco compare solo la squadra Alpha.
Tutti i contenuti sono acquistabili tramite il PlayStation Store e aggiungono nuovi trofei a quelli già presenti nel gioco.
Pubblicazione | Punteggio | |
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A
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96/100
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9/10
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7/10
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9/10
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5/5
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GamesMaster
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91%
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Play Generation
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97/100
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4.5/5
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9.2/10
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9.4/10
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9.4/10
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5/5
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9/10
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10/10
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93%
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5/5
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97/100 [9]
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Metarecensioni | ||
90.12%
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91/100
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La rivista Play Generation diede al gioco un punteggio di 97/100, apprezzando il fatto che fosse tecnicamente "sbalorditivo", "ferocemente" appagante e ricco di contenuti e come contro le schermate di caricamento poste tra i vari livelli che disturbavano un po' il senso di continuità, finendo per trovarlo un successo strepitoso nel suo genere sotto ogni punto di vista[9].
Poco tempo dopo la sua pubblicazione, il gioco è arrivato in cima alle classifiche di vendita[10]. Sono state vendute 750 000 copie solo nella prima settimana[senza fonte]. Il gioco, dopo 4 mesi dalla data di uscita, ha fatto registrare un totale di vendite che ammontano sui 2,02 milioni[11].
Per la realizzazione del gioco, sono stati impiegati 120 sviluppatori, e il budget stanziato per il gioco è stato quantificato in una cifra superiore ai 45 milioni di dollari, come dichiarato da Asjan Brusse, director di Killzone 2[12].
Controllo di autorità | BNF (FR) cb16651944d (data) |
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