Kissar | |
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Informazioni generali | |
Classificazione | 321.21 Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, a pizzico |
Uso | |
Musica dell'antichità Musica folk |
Il kissar (o kissir[1]), conosciuto anche come gytarah barbaryeh[2], è uno strumento musicale a corde simile alla lira o alla cetra, originario dell'Africa settentrionale, in particolare dell'antica Nubia (Sudan)[2] e ancora in uso agli inizi del XX secolo in Abissinia ed Egitto[2].
Il termine kissar deriva forse dal greco κυθαρα, che significa "cetra".[3]
Secondo un'altra ipotesi, il termine kissar significherebbe "cranio", "teschio" per via della sua forma.[4]
Il kissar è costituito da un corpo circolare[1], solitamente realizzato con un carapace di testuggine o da una tazza in legno[3], ed è fornito di cinque corde[2][5].
Veniva suonato tenendo la cassa con la mano sinistra.[1]
Costituiva solitamente lo strumento principale in un'orchestrina che comprendeva dei tamburi.[4]
Il kissar poteva essere usato in occasione di cerimonie particolari, come matrimoni o nei culti chiamati zār.[4]