L'inizio di una grande avventura

L'inizio di una grande avventura
Pikachu e Ash osservano nel cielo il Pokémon leggendario Ho-Oh in volo sull'arcobaleno nella scena finale del primo episodio
Titolo originaleポケモン!きみにきめた! (Pokemon! Kimi ni kimeta!)
SeriePocket Monsters
Stagione1
Episodio nº1
Trasmissione originale1º aprile 1997
su TV Tokyo
Trasmissione italiana10 gennaio 2000
su Italia 1
Durata22 min
RegiaMasamitsu Hidaka
SceneggiaturaShōji Yonemura
Takeshi Shudō
ProduttoreTsunekazu Ishihara
MusicheShinji Miyazaki
FotografiaMotoaki Ikegami
MontaggioToshio Henmi
Yutaka Itô
Codice produzione101
Cronologia
Episodio precedente
Episodio successivo

L'inizio di una grande avventura (ポケモン!きみにきめた!?, Pokemon! Kimi ni kimeta!, lett. "Pokémon - Ti ho scelto!"), noto anche come Pokémon, scelgo te! nel ridoppiaggio, è il primo episodio della prima serie dell'anime giapponese Pokémon. L'episodio è andato in onda per la prima volta in Giappone il 1º aprile 1997 sull'emittente televisiva TV Tokyo, mentre in Italia il 10 gennaio 2000 su Italia 1.

La storia inizia nella stanza del nostro protagonista, Ash Ketchum, un ragazzino che vive in un luogo denominato Pallet Town, Ash sta guardando la televisione, sulla quale vi é trasmesso un combattimento fra due Pokémon: Nidorino e Gengar. Alle ore 23:00 entra nella camera da letto sua mamma Delia per convincerlo a dormire, ma Ash è troppo emozionato per riuscire a prendere sonno, in quanto il giorno successivo comincerà il suo viaggio da allenatore di Pokémon. Una volta compiuti i dieci anni, infatti, si può scegliere un Pokémon da portare con sé tra i tre offerti dal Professor Oak. Successivamente, madre e figlio guardano in televisione un programma condotto dal Professor Oak, in cui presenta i tre Pokémon messi a disposizione per i nuovi allenatori: Bulbasaur, di tipo erba. Charmander, di tipo fuoco. Squirtle, di tipo acqua. Durante la notte, mentre dorme, il ragazzino sogna quale dei tre Pokémon scegliere. Finito di sognare Ash si sveglia, accorgendosi di essere in ritardo. In fretta e furia, ancora col pigiama, si dirige precipitosamente verso il laboratorio di Pokémon di Pallet town, gestito dal Professor Oak. Giunto sul posto, in mezzo a una folla di persone e di cheerleader, Ash si imbatte nel nipote del professore Gary Oak, suo futuro rivale, il quale ha appena ricevuto uno dei tre starter. Partito Gary per intraprendere il proprio viaggio da allenatore, Ash incontra il professore e assieme si recano all'interno del laboratorio. Squirtle, Bulbasaur e Charmander sono già stati presi dagli altri allievi del professor Oak, i quali furono più puntuali di Ash, così il professore consegna al ragazzo un Pikachu. Oak inoltre gli regala un Pokédex e sei sfere Poké. Usciti dal laboratorio, Ash viene accolto da sua mamma Delia e da numerosi amici. Ash e Pikachu intraprendono il loro viaggio, e nel frattempo il ragazzo cerca di fare amicizia con il Pokémon. In seguito il protagonista avvista un Pidgey e cerca di catturarlo invano. Più tardi il ragazzino intravede un altro Pokémon uccello che scambia da lontano per un altro Pidgey, ma che in realtà risulta essere uno Spearow. Il Pokémon, colpito con un sasso da Ash, attacca il ragazzo e Pikachu; richiamando gli altri suoi simili, che cominciano a inseguire Ash e Pikachu, che per scappare dallo stormo si gettano in acqua. Una ragazza di nome Misty recupera i due. Ash e Misty si accorgono che Pikachu è stato ferito dagli Spearow e che ha bisogno di essere curato presso un ospedale per Pokémon. Inseguito ancora dagli Spearow, Ash prende in prestito la bicicletta di Misty per recarsi al centro medico. Più tardi comincia a piovere e la bici cade sul fango. Ash cerca di difendere Pikachu dagli Spearow, ma il Pokémon riesce ugualmente a sconfiggere l'intero stormo. Entrambi stremati, i due svengono. Risvegliatisi, osservano nel cielo Ho-Oh, un Pokémon leggendario non identificato dal Pokédex, in volo sull'arcobaleno. Ash si rimette in viaggio con in braccio Pikachu per giungere all'ospedale per Pokémon di Viridian City.

L'episodio è stato prodotto dallo studio d'animazione giapponese Oriental Light and Magic.[1] e scritto da Shōji Yonemura e Takeshi Shudō e diretto da Masamitsu Hidaka.[2]; in Giappone, così come negli altri Paesi, era rivolto ad un pubblico di bambini delle scuole materne ed elementari.

Inizialmente, quando lo staff di produzione cominciò a lavorare sulla serie, il Pokémon che avrebbe dovuto accompagnare Ash per tutto l'anime era Clefairy; all'ultimo minuto, tuttavia, Pikachu prese il suo posto.[3][4]

L'episodio è stato pubblicato da Nintendo su Game Boy Advance Video nel settembre 2004.[5][6], e nel 2017 è uscito un film d'animazione basato su di esso, intitolato Il film Pokémon - Scelgo te!.[7]

Ambientazione

[modifica | modifica wikitesto]
Mappa del Giappone che raffigura, evidenziata in rosso, la regione di Kanto in cui è ambientata la prima serie dell'anime

Questo episodio, così come i successivi della serie, sono ambientati nella regione fittizia di Kanto, che prende spunto da un'area geografica realmente esistente, quella di Kantō, nell'isola di Honshū (la maggiore isola del Giappone). La località che compare in questo primo episodio, Pallet, dove è nato e abita il protagonista, si basa su Machida, città natale del creatore dei Pokémon Satoshi Tajiri.

Prime apparizioni di personaggi umani e Pokémon

[modifica | modifica wikitesto]

In questo primo episodio appaiono per la prima volta: Ash Ketchum e sua mamma Delia, il Professor Oak ed il nipote Gary, le cheerleader di Gary, gli abitanti di Pallet e Misty.

Per quanto riguarda i Pokémon, compaiono in ordine cronologico: Gengar, Nidorino, Onix, Voltorb, Snorlax, Poliwag, Clefairy, Zubat, Squirtle, Charmander, Bulbasaur, Dodrio, Pikachu, Pidgey, Rattata, Spearow, Sandshrew, Mankey, Magikarp, Gyarados e Ho-Oh.

Scene censurate fuori dal Giappone

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Adattamento e censura degli anime.

Nella versione giapponese del primo episodio è presente la scena originale dove Misty dà uno schiaffo sulla guancia ad Ash. Nella versione modificata per l'adattamento nelle altre lingue, questa scena venne censurata con un fermo immagine, in quanto ritenuta violenta per i bambini spettatori, però, nell'inquadratura successiva si vede la ragazza con ancora la mano alzata.[8]

Critica e accoglienza

[modifica | modifica wikitesto]

Dalla sua prima messa in onda negli Stati Uniti nel 1998, l'episodio ha ricevuto recensioni positive da parte di critici televisivi, tra cui Andrew Wood, critico giornalista del quotidiano The Plain Dealer di Cleveland, che ha elogiato l'episodio per la capacità di essere rimasto fedele ai due videogiochi del franchise, Pokémon Rosso e Blu, rilasciati l'anno prima.[9]

Impatto culturale in Italia

[modifica | modifica wikitesto]

Dalla prima messa in onda del primo episodio in Italia, i Pokémon divennero subito popolari nel Bel Paese, tanto che nel 2000 e nel 2001 vennero parodiati in televisione dal quartetto della Premiata Ditta e delle due soubrette Ela Weber e Wendy Windham su Canale 5 all'interno del programma Premiata Teleditta.[10][11][12][13]

Adattamenti letterari

[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 1999 è stato pubblicato dalla casa editrice Scholastic un libro per bambini e ragazzi della scrittrice statunitense Tracey West basato su questo episodio come adattamento letterario.[14][15][16]

Il 6 dicembre 1999 è stato pubblicato un altro libro a fumetti basato su questo episodio, intitolato Pokémon TV Animation Comic - I Choose You!, della casa editrice Viz Media.[17]

Sequenza di apertura

[modifica | modifica wikitesto]

Sigla giapponese

[modifica | modifica wikitesto]

La sequenza di apertura originale giapponese, apparve in televisione per la prima volta il 1º aprile 1997. La sigla, intitolata Mezase Pokémon Master (めざせポケモンマスター), è interpretata dalla cantante Rica Matsumoto, doppiatrice di Ash. È stata utilizzata da questo 1º episodio, L'inizio di una grande avventura fino all'80º episodio, Amici per sempre. Il testo della sigla è scritto dal paroliere Akihito Toda mentre la musica è composta dal compositore Hirokazu Tanaka e arrangiata da Cher Watanabe.

Sigla inglese

[modifica | modifica wikitesto]

La sequenza di apertura inglese esordì l'8 settembre 1998. La sigla, intitolata Pokémon Theme, è interpretata dal cantante Jason Paige e composta dai musicisti John Siegler e John Loeffler. È stata utilizzata da questo 1º episodio, L'inizio di una grande avventura fino all'83º episodio, Arrivederci Brock!. Nell'edizione italiana, questa sigla compare come musica di sottofondo durante alcune scene di alcuni episodi delle prime due stagioni della serie. Inoltre, la sigla inglese è stata doppiata in italiano come musica iniziale di Pokémon il film - Mewtwo colpisce ancora.

Sigla italiana

[modifica | modifica wikitesto]

La sequenza di apertura italiana fece il suo debutto il 10 gennaio 2000, giorno della prima messa in onda di questo episodio. Questa sigla, chiamata Pokémon, è conosciuta anche con il titolo Gotta catch 'em all!. È stata utilizzata da questo 1º episodio, L'inizio di una grande avventura fino al 57º episodio, L'inganno. La sigla cantata da Giorgio Vanni, è stata scritta dalla paroliera Alessandra Valeri Manera, composta da Giorgio Vanni e Max Longhi, ed arrangiata da quest'ultimo. La sigla italiana riprende in parte alcune sequenze della sigla originale giapponese Mezase Pokémon Master mescolate a delle scene dei primi episodi della prima serie. La sigla italiana comincia come la sigla inglese, proprio con una scena nello spazio dove volano i due Pokémon leggendari Mewtwo e Mew.

Doppiaggio e adattamento inglese

[modifica | modifica wikitesto]
La sede di TV Tokyo, la rete televisiva giapponese che mandò per la prima volta in onda l'anime in Giappone il 1º aprile 1997

Poco prima che la 4Kids Entertainment iniziò a produrre un adattamento inglese dell'anime negli Stati Uniti, l'episodio n° 38 Soldato Elettrico Porygon, causò controversie quando andò in onda in Giappone il 16 dicembre 1997[18] a seguito del Pokémon shock.[19] Nell'episodio 38 ci fu una scena con una grande esplosione illuminata ad intermittenza da luci rosse e azzurre. A questo punto, gli spettatori iniziarono a lamentarsi di visione offuscata, mal di testa, vertigini, convulsioni, cecità e perdita di conoscenza. Un totale di 685 bambini nipponici (375 ragazze e 310 ragazzi) colpiti da epilessia furono portati con le ambulanze negli ospedali.[20] Di conseguenza l'episodio 38 venne censurato in tutto il mondo, e Alfred R. Kahn, amministratore delegato di 4Kids Entertainment, annunciò il 1º gennaio 1998 che tutti gli episodi dell'anime sarebbero stati modificati per il mercato americano ed europeo.[21] Nintendo chiese di apportare modifiche all'anime giapponese originale nell'adattamento inglese, censurando le scene di violenza, di discriminazione sessuale e di religione per tutti gli altri stati mondiali.[22]

Nell'adattamento inglese i nomi dei personaggi umani e dei Pokémon furono occidentalizzati: Satoshi divenne Ash, e Shigeru divenne Gary; mentre ai Pokémon furono dati nomi descrittivi. I tre Pokémon iniziali, Hitokage, una salamandra con la fiamma sulla coda, divenne Charmander; Fushigidane, una lucertola con un bulbo sul dorso, divenne Bulbasaur; e Zenigame, una tartaruga che schizza acqua, divenne Squirtle.[22]

Doppiaggio italiano

[modifica | modifica wikitesto]

In Italia il doppiaggio di questo primo episodio e dei successivi della serie, è stato a cura della Merak Film.[23] con direttore del doppiaggio Federico Danti (oltre ad esserne anche la voce narrante) mentre i dialoghisti sono Antonella Marcora e Alfredo Danti.[23]

Esclusivamente in questo primo episodio il personaggio di Gary Oak è stato doppiato dal doppiatore di Brock, Nicola Bartolini Carrassi.[24][25][26] Per i successivi episodi in cui comparirà nella serie, Gary verrà doppiato da Paolo Sesana.[27]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione italiana

[modifica | modifica wikitesto]

L'episodio è stato trasmesso per la prima volta in Italia su Italia 1 il pomeriggio di lunedì 10 gennaio 2000,[28] alle ore 17:00, all'interno del programma contenitore Bim Bum Bam.[29] Successivamente, nella primavera del 2000, iniziò una lunga collana di VHS a marchio Bim Bum Bam Video distribuite da Medusa Video (in seguito Medusa Home Entertainment), che pubblicò integralmente le prime stagioni dei Pokémon al ritmo di 3 (talvolta 4) episodi a nastro.

Prima messa in onda

[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le date della prima messa in onda dell'episodio.[30][31][32]

Nazione Prima messa in onda Titolo
Giappone (bandiera) Giappone 1º aprile 1997 ポケモン!きみにきめた! - Pokémon! Kimi ni Kimeta!
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 8 settembre 1998 Pokémon, I Choose You!
Canada (bandiera) Canada 8 settembre 1998 Pokémon, I Choose You!
Hong Kong (bandiera) Hong Kong 16 novembre 1998 神奇宝贝!就决定是你了!
Taiwan (bandiera) Taiwan 28 novembre 1998 神奇宝贝!就决定是你了!
Macao (bandiera) Macao novembre 1998 神奇宝贝!就决定是你了!
Cina (bandiera) Cina dicembre 1998 神奇宝贝!就决定是你了!
Regno Unito (bandiera) Regno Unito 29 marzo 1999 Pokémon, I Choose You!
Brasile (bandiera) Brasile 10 maggio 1999 Pokémon, Eu Escolho Você!
Messico (bandiera) Messico 14 giugno 1999 ¡Pokémon Yo Te Elijo!
Germania (bandiera) Germania 1º settembre 1999 Pika-Pikachu
Francia (bandiera) Francia 5 settembre 1999 Le Départ
Portogallo (bandiera) Portogallo 2 ottobre 1999 Pokémon, Escolho-te a Ti
Spagna (bandiera) Spagna 16 ottobre 1999 ¡Pokémon, Te Elijo A Ti!
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 27 ottobre 1999 Pokémon! Ik Kies Jou!
Finlandia (bandiera) Finlandia 6 novembre 1999 Pokémon! Minä valitsen sinut!
Italia (bandiera) Italia 10 gennaio 2000 L'inizio di una grande avventura
Danimarca (bandiera) Danimarca 23 gennaio 2000 Pokémon Jeg Vælger Dig
Svezia (bandiera) Svezia 4 marzo 2000 Jag väljer dig
Polonia (bandiera) Polonia 4 settembre 2000 Pokémon, wybieram cię!
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 9 settembre 2000 Pokémone, volím si tebe!
Russia (bandiera) Russia 18 dicembre 2000 Покемон, я выбираю тебя!
  1. ^ Production Companies, su imdb.com, Internet Movie Database.
  2. ^ (JA) Pokémon data, su shopro.co.jp, Shopro, 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2009).
  3. ^ The Ultimate Game Freak, su time.com, Time, 22 novembre 1999 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2008).
  4. ^ (EN) Joseph Tobin, Pikachu's Global Adventure: The Rise and Fall of Pokémon, Duke University Press Books, 15 gennaio 2004, p. 63, ISBN 978-0-8223-3287-9.
    «However, in order to attract younger and female viewers as well as their mother, Pikachu replaced Pippi [Clefairy] as the central character when the Pokémon TV series was introduced in 1997»
  5. ^ Pokémon GBA Video: Pokémon—I Choose You, su bulbapedia.bulbagarden.net, Bulbapedia.
  6. ^ Game Boy Advance Video: Pokemon I Choose You, su gamespot.com, GameSpot.
  7. ^ (EN) Movie 20 ‘Pokemon I Choose You’ Trailer!, su PokéBeach, 1º marzo 2017.
  8. ^ Censura Pokemon Episodio 1 – L'inizio di una grande avventura, su ilbazardimari.net, Il Bazar di Mari.
  9. ^ Andrew Wood, Did Pokemon Live Up To Its Hype?, The Plain Dealer, 10 settembre 1998.
  10. ^ Paola Zonca, Le parodie della Premiata Ditta, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 16 marzo 2001.
  11. ^ La Premiata Ditta va al cinema, su ricerca.gelocal.it, La Nuova Sardegna, 7 giugno 2004. URL consultato il 12 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2018).
  12. ^ Premiata Teleditta in Pokemon, su photo.ivid.it, iVid.it, 2000-2001. URL consultato il 12 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2018).
  13. ^ La Premiata Ditta, su spazioinwind.libero.it.
  14. ^ Tracey West, Pokémon, I Choose You!
  15. ^ Tracey West - Sito ufficiale, su traceywest.com. URL consultato l'8 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2017).
  16. ^ Tracey West, Pokémon - L'inizio di una grande avventura
  17. ^ Pokemon Tv Animation Comic: I Choose You!, su amazon.com, Amazon (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).
  18. ^ Sheryl WuDunn, TV Cartoon's Flashes Send 700 Japanese Into Seizures, su query.nytimes.com, The New York Times, 18 dicembre 1997.
  19. ^ Epilessia da cartoon: 650 bimbi in ospedale, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 18 dicembre 1997.
  20. ^ Pokemon on the Brain, su faculty.washington.edu, 11 marzo 2000.
  21. ^ Controversial Japanese cartoon coming to America, su chronicle.augusta.com, The Augusta Chronicle, 1º gennaio 1998 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2009).
  22. ^ a b Poké Mania, su time.com, Time, 22 novembre 1999 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2008).
  23. ^ a b Titoli di coda della videocassetta VHS L'inizio di una grande avventura, Bim Bum Bam Video - Medusa Home Entertainment 1999/2000
  24. ^ Cast and crew, Pokémon in Italy, su bulbapedia.bulbagarden.net, Bulbapedia.
  25. ^ Nicola Bartolini Carrassi, su antoniogenna.net, Il mondo dei doppiatori.
  26. ^ Nicola Bartolini Carrassi, su enciclopediadeldoppiaggio.it, Enciclopedia del doppiaggio.
  27. ^ Paolo Sesana, su antoniogenna.net, Il mondo dei doppiatori.
  28. ^ I programmi di oggi: Lunedì 10 Gennaio 2000, su archiviolastampa.it, La Stampa, 10 gennaio 2000.
  29. ^ Luca Raffaelli, Ecco i Pokemon mostri di cartoon, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 10 gennaio 2000.
  30. ^ Release Dates, su imdb.com, Internet Movie Database.
  31. ^ Titles, su pocketmonsters.net.
  32. ^ Pokémon in Greater China, su bulbapedia.bulbagarden.net, Bulbapedia.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]