La Serra frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Comune | San Miniato |
Territorio | |
Coordinate | 43°38′43.19″N 10°48′48.85″E |
Altitudine | 45 m s.l.m. |
Abitanti | 935[2] (2013) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56024 |
Prefisso | 0571 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | serrano, serrani[1] |
Cartografia | |
La Serra è una frazione[3] del comune italiano di San Miniato, nella provincia di Pisa, in Toscana.
La frazione della Serra è situata in piano, sulla riva sinistra del torrente Egola, nel punto in cui ne diviene tributario il rio Ensi. Presso la località del Palagio, a nord del centro, scorre invece il rio del Palagio, che nasce da Montebicchieri e si immette anch'esso nell'Egola.
La frazione confina a nord con Ponte a Egola, ad ovest con Marti, nel comune di Montopoli in Val d'Arno, a sud con Bucciano e ad est con Balconevisi, Moriolo e Corazzano. La Serra dista circa 8 km dal capoluogo comunale e poco più di 45 km da Pisa.
La frazione della Serra si sviluppa a partire dal XX secolo come borgo agricolo sul quadrivio che porta in direzione di numerose località quali Corazzano, San Miniato, Ponte a Egola, Bucciano, Balconevisi e Palaia.[4] Il nucleo della frazione era costituito da alcuni poderi ed edifici rurali, raccolti intorno ad un tabernacolo con la statua della Madonna, presso il quadrivio, e qui sorse nel 1947 una cooperativa Casa del Popolo che contribuì ad incrementare la frequentazione della località.[4]
Tra gli anni settanta e gli anni ottanta, grazie alla costruzione di un'area residenziale e alcune attività commerciali, la frazione si sviluppò fino a divenire una delle più vivaci del territorio samminiatese. Scrive nel 1972 lo storico pisano Giuseppe Caciagli che «è da attribuire a questa sua particolare posizione topografica, in pianura, il fatto per cui è centro agricolo assai popolato e ricco di iniziative anche a carattere industriale».[4]
Al centro della frazione è situata la chiesa parrocchiale dei Santi Regolo vescovo e Lucia vergine e martire,[5] mentre presso il quadrivio è situato un tabernacolo con la scultura della Vergine Maria risalente al XIX secolo.[6]
Lungo la strada in direzione di Ponte a Egola, poco fuori dal centro abitato, si trova la piccola località di Palagio, antico centro agricolo del territorio, dove è situata la rinascimentale villa Pazzi, della famiglia Pazzi di Firenze.[7][8] I Pazzi ereditarono la proprietà dal dottore samminiatese Giovanni Samminiati di Chellino, il quale, deceduto a Firenze nel 1461, venne sepolto nella cappella gentilizia della villa, intitolata ai Santi Iacopo e Filippo.[7][8] I Pazzi per riconoscenza fecero realizzare presso la cappella una statua in marmo raffigurante il signor Samminiati dormiente.[7][8] Su di un'altura sopra la località, invece, si trova il disabitato borgo di Montebicchieri, con castello, fattoria e chiesetta medievale.[9]
La frazione si estende su di un territorio che conta 935 abitanti, il cui centro è costituito dal centro abitato di La Serra (45 m s.l.m., 510 abitanti).[10] Sono poi compresi altri nuclei abitati che convergono sul centro principale, e i più importanti sono quelli di Montebicchieri (disabitato) e Palagio (40 m s.l.m., 88 ab.).[10][7]
Alla Serra, oltre il bivio per Bucciano, è situato il crossodromo internazionale Santa Barbara.[6]