La casa degli orrori | |
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una scena del film | |
Titolo originale | House of Dracula |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1945 |
Durata | 67 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1.37:1 |
Genere | orrore |
Regia | Erle C. Kenton |
Sceneggiatura | Edward T. Lowe Jr. |
Casa di produzione | Universal Pictures |
Effetti speciali | John P. Fulton Russell Lawson |
Musiche | Edgar Fairchild |
Trucco | Jack Pierce |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La casa degli orrori (House of Dracula), in Italia conosciuto anche come Dracula nella casa degli orrori e La casa di Dracula, è un film horror del 1945 diretto da Erle C. Kenton.
Nel lungometraggio i tre mostri della Universal, Dracula, Frankenstein e l'uomo lupo tornano assieme dopo Al di là del mistero (House of Frankenstein, 1945). Il film è pertanto il 7° della saga di Frankenstein, il 6° della saga di Dracula e il 4° della saga dell'uomo lupo. È l'ultimo film horror di Erle C. Kenton con Carradine, Strange e Chaney negli stessi ruoli del precedente Al di là del mistero (House of Frankenstein, 1944).
L'uomo lupo vuole essere curato dalla sua licantropia, perciò si rivolge al noto Dr. Edelman, scienziato e benefattore che compie studi sulle malattie del sangue. Il dottore riesce con Larry Talbot e tenta la stessa cosa sul conte Dracula, che, sotto le mentite spoglie del Barone Làtos, cerca un rimedio contro il proprio vampirismo, ma quello del Barone è solo un sotterfugio per arrivare alla bella Miliza, infermiera assistente di Edelman. La natura di Dracula prende il sopravvento e, riuscendo a contaminare il sangue del Dottor Edelman, lo rende folle. Prima di arrivare alla completa pazzia omicida, Edelman riesce a sottoporre (in un raro momento di lucidità) la tomba di Dracula ai raggi del sole, incenerendolo, ma ormai la follia si impadronisce di lui che diventa dapprima omicida, poi "scienziato pazzo", riportando in vita il Mostro di Frankenstein trascinato dalle acque del fiume in cui era annegato nel precedente film, fino alla scogliera circostante il laboratorio. La polizia, cercando di far luce sulla follia che sembra aver colpito Edelman, fa irruzione nel laboratorio, uccidendo l'ormai incontrollabile scienziato criminale, il quale nel morire provoca accidentalmente un incendio in cui perisce anche la creatura di Frankenstein.
Il titolo di lavorazione del film era Dracula vs. the Wolf Man o The Wolf Man vs. Dracula.[1]
Anche se Glenn Strange recita nella parte del mostro di Frankenstein in gran parte del film, sono presenti anche scene riciclate dai precedenti film dove la creatura era interpretata da Lon Chaney Jr. (Il terrore di Frankenstein) e Boris Karloff (La moglie di Frankenstein); Karloff appare nella sequenza onirica, mentre invece Chaney, come anche la sua controfigura Eddie Parker, nella scena dell'incendio.[2]
Strange raccontò che la scena dove il mostro resta intrappolato nelle sabbie mobili fu particolarmente difficile da girare per lui. Oltre alle consuete tre ore per sottoporsi al trucco, Strange trascorse il resto della giornata sepolto nella sabbia gelida, anche durante la pausa pranzo, e verso sera iniziò ad avere così tanto freddo da non sentire più le gambe. Lon Chaney Jr. cercò di aiutarlo passandogli una bottiglia di scotch affinché potesse riscaldarsi, ma il risultato fu che Strange si ubriacò talmente tanto da non riuscire in seguito a togliersi il costume per andare a casa. La tendenza a bere di Chaney contribuì alla sua cattiva reputazione di attore con il quale era difficile lavorare, e fu probabilmente la ragione per la quale la Universal non gli rinnovò il contratto dopo il completamento del film.[2]
«Il design dei set è grande e lussuoso; cosa alla quale ci eravamo disabituati per un po', insieme ad alcune ambientazioni sfarzose. L'illuminazione è solo ok. Anche fotografia ed effetti mostrano un generale progresso. La storia è sciocca ma il titolo e il trailer del film garantiscono un grande intrattenimento, buon ritmo e recitazione genuina.»
«È così ridicolmente brutto, da rendere difficile credere che sia stato realizzato seriamente. La scena dove Edelmann rivela a Nina che Dracula è un suo nuovo paziente è qualcosa che Mel Brooks non avrebbe potuto fare meglio in Frankenstein Junior. Anche la scena dove Edelmann lotta nella sua mente tra il suo lato cattivo e quello buono, circa il far rivivere il mostro di Frankenstein, è così esilarante e sopra le righe da non poter non piacere.»
«Niente di particolarmente spaventoso. Nella scena iniziale, i fili che tengono in volo il pipistrello sono chiaramente visibili [...] Tranne che per il pipistrello, la qualità della produzione e dei set è superiore al livello degli standard dello studio, ed è divertente vedere un cast vintage recitare in ruoli familiari.»
«Sfortunatamente, come spesso in queste sceneggiature scritte troppo velocemente, la seconda metà del film è molto meno interessante dell'inizio. Dracula, per nessuna ragione plausibile, inietta a Onslow Stevens il suo stesso sangue e lo rende un pazzo. Ci sono alcune scene interessanti con Onslow Stevens che corre in giro per la città, proiettando un'ombra enorme...»
«...lavorando pazientemente con un basso budget e fallendo nel trovare qualcosa di interessante da far fare al cast. Sceneggiato da Edward T. Lowe, come il precedente House of Frankenstein, il film adotta la nuova prospettiva dei benefici della scienza - o degli svantaggi - per rendere interessante la storia, in attesa dei film di fantascienza che sarebbero diventati molto popolari nel decennio seguente.»
Nell'edizione in DVD della Universal all'interno del cofanetto Dracula - The Legacy Collection il doppiaggio italiano è completamente rifatto, così come nel Blu-ray Disc della stessa casa. Solo il successivo DVD prodotto dalla A&R Productions contiene ancora il doppiaggio originale. L'edizione italiana originale fu tuttavia privata di alcune scene - probabilmente per censura - che di conseguenza non furono doppiate.[3]