La leggenda del ranger solitario

La leggenda del ranger solitario
Titolo originaleThe Legend of the Lone Ranger
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1981
Durata98 min e 95 min
Rapporto2,35 : 1
Generewestern
RegiaWilliam Fraker
SceneggiaturaIvan Goff, Ben Roberts, Michael Kane, William Roberts
ProduttoreWalter Coblenz, Lew Grade, Jack Wrather
Produttore esecutivoMartin Starger
Casa di produzioneIncorporated Television Company, Wrather Productions
FotografiaLászló Kovács
MontaggioThomas Stanford
Effetti specialiTerry D. Frazee
MusicheJohn Barry
ScenografiaAlbert Brenner, David M. Haber
CostumiNoel Taylor
Interpreti e personaggi

La leggenda del ranger solitario (The Legend of the Lone Ranger) è un film del 1981 diretto da William Fraker. Il film è conosciuto in Italia anche con il titolo La leggenda di Lone Ranger.[1]

È un film western statunitense con Klinton Spilsbury, Michael Horse e Christopher Lloyd. È basato sul personaggio del Lone Ranger, il cavaliere solitario del vecchio West protagonista di una serie radiofonica prima e di una popolare serie televisiva negli anni 1950.

Il film, diretto da William Fraker su una sceneggiatura di Ivan Goff, Ben Roberts, Michael Kane e William Roberts, fu prodotto da Walter Coblenz, Lew Grade e Jack Wrather per la Incorporated Television Company e la Wrather Productions e girato in varie località nello Utah, nel Nuovo Messico e in California con un budget stimato in 18 milioni di dollari.

Distribuzione

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Il film fu distribuito negli Stati Uniti il 22 maggio 1981 dalla Universal Pictures.

Alcune delle uscite internazionali furono:

  • in Argentina il 2 luglio 1981 (La leyenda del Llanero Solitario)
  • in Australia il 20 agosto 1981
  • in Spagna il 5 aprile 1982 (La leyenda del Llanero Solitario)
  • in Finlandia il 7 maggio 1982 (Yksinäinen ratsastaja)
  • in Ungheria il 13 ottobre 1983 (Az álarcos lovag legendája)
  • in Portogallo il 29 marzo 1984 (A Máscara do Ranger)
  • in Germania il 26 dicembre 1992 (Die Legende vom einsamen Ranger)
  • in Brasile (A Lenda do Cavaleiro Solitário)
  • in Francia (Le justicier solitaire)
  • in Polonia (Legenda o samotnym jezdzcu)
  • in Turchia (Maskeli süvari)
  • in Italia (La leggenda del ranger solitario e La leggenda di Lone Ranger)

Secondo il Morandini il film è "appesantito da un prologo prolisso sull'infanzia dell'eroe (in una sdolcinata fotografia flou di Laszlo Kovacs) e sabotato da una pleonastica voce narrante, è un western floscio che butta via una bella storia, paesaggi splendidi e qualche efficace sequenza d'azione".[2] Secondo Leonard Maltin il film è "un discreto tentativo" "oscillante tra serietà e ironia" e si avvarrebbe di "buoni momenti d'azione, bei paesaggi e un intreccio promettente".[1]

Le tagline del film erano:

  • "The untold story of the man behind the mask, and the legend behind the man.".
  • "The loyal friend that he trusted. The woman that fate denied him. The great silver stallion he rode. And his consuming love of justice.".
  1. ^ a b Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 1156, ISBN 8860181631. URL consultato il 14 febbraio 2013.
  2. ^ La leggenda del ranger solitario - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 14 febbraio 2013.

Collegamenti esterni

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