La liberazione del mondo | |
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Titolo originale | The World Set Free: A Story of Mankind |
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Autore | H. G. Wells |
1ª ed. originale | 1914 |
1ª ed. italiana | 1981 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza |
Lingua originale | inglese |
La liberazione del mondo (The World Set Free) è un romanzo di fantascienza di H. G. Wells, scritto nel 1913 e pubblicato originariamente a Londra nel 1914. Descrive con decenni di anticipo la bomba atomica.[1][2] Gli scienziati del tempo erano ben consapevoli del fatto che il lento decadimento radioattivo naturale di elementi come il radio continua per migliaia di anni, e che mentre il tasso di rilascio di energia è trascurabile, la quantità totale rilasciata è enorme, Wells usò questo come base per il romanzo. La conoscenza di Wells della fisica atomica veniva dalla lettura di scienziati come William Ramsay, Ernest Rutherford e Frederick Soddy; quest'ultimo aveva scoperto la disintegrazione dell'uranio.
Uno scienziato di nome Harry viene rapito a Londra da due spie tedesche e portato via sottomarino in una base militare tedesca. Lì viene costretto a studiare un modo per creare una bomba in grado di sconfiggere i nemici della Germania. Harry, a malincuore, crea la bomba nucleare ed essa viene sganciata su Londra, ma accade qualcosa di inaspettato: i londinesi non muoiono e anzi diventano più forti ma irrazionali e "senza cervello". I piloti tedeschi cercano di fermare le alte cariche ma non vengono creduti e così anche Mosca e Washington DC vengono colpite e la loro popolazione trasformata. I "senza cervello" (così vengono definiti) iniziano ad attaccare le grandi città nelle vicinanze. Una spia russa, ignara di ciò che sta accadendo e con l'obiettivo di rubare un'arma atomica, innesca per errore l'unica testata atomica non ancora utilizzata conservata sotto Berlino e trasforma anche i tedeschi. In poco tempo il mondo viene del tutto trasformato e gli unici superstiti impazziscono.