Laura Troschel

Laura Troschel
Laura Troschel in Tutti a squola
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereCabaret
Folk
Pop
Periodo di attività musicale1977 – 1986
EtichettaCinevox, Yep, CBS, RCA Italiana
Album pubblicati3
Studio3

Laura Troschel, nota anche con lo pseudonimo di Costanza Spada[1] (Varese, 3 novembre 1944Roma, 29 settembre 2016[2]), è stata un'attrice e cantante italiana. Attrice versatile, ha interpretato molte commedie all'italiana degli anni settanta.

Nata a Varese, cresciuta a Genova, si trasferì a Roma all'età di 14 anni. Approdò giovanissima nel mondo dello spettacolo, ma dopo i problemi riscontrati con i primi film (in cui utilizzava il nome di Costanza Spada), bloccati dalla censura dell'epoca, si dedicò al teatro con Franco Molè, caposcuola dell'avanguardia romana, al Teatro Ringhiera, per poi, nella stagione 1975/76, fare cabaret con Anna Mazzamauro, Bruno Lauzi, Daniele Formica ed Elio Pandolfi e, infine, diventare dal 1976 al 1982 primadonna del Bagaglino di Castellacci e Pingitore, sul palcoscenico dello storico Salone Margherita.

Dopo due commedie musicali al Teatro Brancaccio come protagonista, debuttò al cinema, recitando in A mosca cieca (1966), Quel maledetto giorno della resa dei conti, 4 mosche di velluto grigio (1971), Prima notte di nozze (1976), Nerone (1977), Scherzi da prete (1978), Tutti a squola e L'imbranato (1979), La gabbia (1985), Raul - Diritto di uccidere (2005).

Per la televisione, insieme all'allora marito Pippo Franco ha condotto C'era una volta Roma (1979), dove cantavano anche la sigla di testa Ammazza quanto è bra!, e, con la presenza aggiunta di Claudio Cecchetto, il programma di prima serata Scacco Matto (1980), abbinato alla Lotteria Italia, cantando anche in questo caso sia la sigla di testa che quella di coda; inoltre ha partecipato alla serie I ragazzi del muretto e alla soap opera Un posto al sole. Nel 1978 e nel 1981 ha posato nuda per la rivista erotica Playmen.

Il teatro è stato però sempre il suo vero amore, con un repertorio che spaziava dalle commedie brillanti ai ruoli drammatici: tra le sue partecipazioni più importanti, La bottega del caffè di Carlo Goldoni, al fianco di Arnoldo Foà, Le Barzotte di Pier Francesco Pingitore con Martufello, Max Tortora e Lorenza Guerrieri, Last Minute di Guido Polito e Alberto Ricci Hoiss con Sandra Milo, Mita Medici e Lorenza Guerrieri con la regia di Silvio Giordani nella stagione teatrale 2012-13, e la sua ultima interpretazione da protagonista in Incanto di Natale di Paola Nicoletti. Nel 1994 divorziò da Pippo Franco, da cui aveva avuto il figlio Simone.[3] Dopo una breve malattia è morta a Roma il 29 settembre 2016 a 71 anni.[2] Il funerale si è svolto il 1º ottobre presso la basilica di San Lorenzo fuori le mura. Riposa al cimitero del Verano.[4]

  • 1977 - Il bello e la bestia (Cinevox, SC 33.34, LP) (con Pippo Franco)
  • 1979 - C'era una volta Roma (Cinevox, CAB 2005, LP) (con Pippo Franco)
  • 1988 - Laura Troschel (Yep, YLP 11, LP)
  1. ^ Una sessantenne bella e sexy, con la voglia di matrimonio, su intervisteromane.net. URL consultato il 21 novembre 2015.
  2. ^ a b È morta Laura Troschel dal Bagaglino al cinema, su repubblica.it.
  3. ^ DIVORZIO: CASSAZIONE, NO MAXI ASSEGNO A EX MOGLIE PIPPO FRANCO, su www1.adnkronos.com, adnkronos.com/. URL consultato il 10 aprile 2022.
  4. ^ Redazione, È morta Laura Troschel, attrice ex moglie di Pippo Franco., in Roma Today, 30 settembre 2016.

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