Le colline bruciano (The Burning Hills) è un film western del 1956 diretto da Stuart Heisler. È basato sul romanzo del 1956 The Burning Hills di Louis L'Amour.[1]
Il cowboy Trace trova il cadavere del fratello e intuisce subito che gli autori dell'omicidio sono gli uomini di Jack Sutton, grande allevatore di bestiame, che era suo rivale. Trace si reca da Sutton e minaccia di denunciarlo, l'uomo tenta di ucciderlo ma Trace ha la meglio e lo anticipa. Braccato dagli uomini fedeli a Sutton, Trace si nasconde in una miniera abbandonata dove riceve aiuto da Maria, figlia di un allevatore ucciso anni prima proprio da Sutton: i due decidono di unirsi per sconfiggere il loro comune nemico.
Il film, diretto da Stuart Heisler su una sceneggiatura di Irving Wallace e un soggetto di Louis L'Amour (autore del romanzo), fu prodotto da Richard Whorf[2] per la Warner Bros.[3] e girato a Keyesville e nel Warner Ranch a Calabasas, in California,[4] da metà febbraio a fine marzo 1956.[1]
La prima del film avvenne a New York il 23 agosto 1956; venne distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi con il titolo The Burning Hills nel settembre 1956[5] dalla Warner Bros.[3]
Altre distribuzioni:[5]
Secondo il Morandini il film è un "western trito e ritrito".[6]