Le sconfitte di un vincitore: Winston Churchill 1928-1939[1] (Winston Churchill: The Wilderness Years) è una miniserie televisiva britannica in 8 puntate trasmesse per la prima volta nel 1981. Racconta il periodo dell'esilio politico, tra il 1929 e il 1939, nella carriera di Sir Winston Churchill, interpretato da Robert Hardy, nel quale cercava di avvertire i propri colleghi e compatrioti della minaccia rappresentata dal nazionalsocialismo tedesco.
Nota per la sua accuratezza storica,[2][3] la miniserie è basata sul quinto volume della biografia su Churchill dello storico Martin Gilbert,[4] che ne è stato anche co-creatore.[5]
La miniserie è stata trasmessa in Italia su Raidue dal 20 febbraio 1984 per sole sei puntate rispetto alle otto originali,[4][5] forse perché, come ipotizzato dal critico Ugo Buzzolan su La Stampa, uno sceneggiato su di un periodo relativamente tra i meno movimentati e noti della vita di Churchill veniva considerato di "limitato interesse" per il pubblico italiano.[12]
- Winston Churchill, interpretato da Robert Hardy.
- Clementine Churchill, interpretata da Siân Phillips.
- Randolph Churchill, interpretato da Nigel Havers.
- Stanley Baldwin, interpretato da Peter Barkworth.
- Neville Chamberlain, interpretato da Eric Porter.
- Bernard Baruch, interpretato da Sam Wanamaker.
- Samuel Hoare, interpretato da Edward Woodward.
- Brendan Bracken, interpretato da Tim Pigott-Smith.
- Frederick Lindemann, interpretato da David Swift.
- Violet Pearman, interpretata da Sherrie Hewson.
- Ramsay MacDonald, interpretato da Robert James.
- Nancy Astor, interpretata da Marcella Markham.
- Sarah Churchill, interpretata da Chloe Salaman.
- Mary Churchill, interpretata da Katharine Levy.
- Comandante Torr Anderson, interpretato da David Quilter.
- Clement Attlee, interpretato da Norman Jones.
- Thomas Barlow, interpretato da Terence Rigby.
- Austen Chamberlain, interpretato da Preston Lockwood.
- Marion Davies, interpretata da Merrie Lynn Ross.
- Ammiraglio Barry Domvile, interpretato da Nigel Stock.
- Il Duca di Marlborough, interpretato da David Markham.
- Anthony Eden, interpretato da Tony Mathews.
- Maxine Elliott, interpretata da Margaret Courtenay.
- Giorgio V, interpretato da Guy Deghy.
- Ernst Hanfstaengl, interpretato da Roger Bizley.
- Maurice Hankey, interpretato da Norman Bird.
- William Randolph Hearst, interpretato da Stephen Elliott.
- Adolf Hitler, interpretato da Günter Meisner.
- Louis Kershaw, interpretato da Geoffrey Toone.
- Thomas Inskip, interpretato da Peter Vaughan.
- Lord Beaverbrook, interpretato da Phil Brown.
- Lord Derby, interpretato da Frank Middlemass.
- Lord Hailsham, interpretato da Geoffrey Chater.
- Lord Halifax, interpretato da Richard Murdoch.
- Lord Londonderry, interpretato da David Langton.
- Lord Lothian, interpretato da James Cossins.
- Lord Rothermere, interpretato da Stratford Johns.
- Lord Salisbury, interpretato da Llewellyn Rees.
- Lord Swinton, interpretato da Walter Gotell.
- Harold Macmillan, interpretato da Ian Collier.
- Maggiore Desmond Morton, interpretato da Moray Watson.
- Ewald von Kleist-Schmenzin, interpretato da Richard Marner.
- Joachim von Ribbentrop, interpretato da Frederick Jaeger.
- Ava Wigram, interpretata da Diane Fletcher.
- Ralph Wigram, interpretato da Paul Freeman.
- Horace Wilson, interpretato da Clive Swift.
- ^ Anche Winston Churchill: Le sconfitte di un vincitore o solo Le sconfitte di un vincitore.
- ^ (EN) Mark Lawson, Close but no cigar: TV's Winston Churchills, ranked, in The Guardian, 26 febbraio 2016. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Andrew Roberts, A tough act to follow: From Soviet propaganda and revisionist nonsense to Simon Ward and Gary Oldman: the best and worst Churchills on film and TV, in The Spectator, 10 gennaio 2018. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ a b Churchill segreto, in Stampa Sera, n. 35, 4 febbraio 1984, p. 21. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ a b Arriva Churchill, in Stampa Sera, n. 39, 8 febbraio 1984, p. 17. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Programmazione, in Radiocorriere TV, n. 8, 20 febbraio 1984, p. 31. Ospitato su Rai Teche. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Programmazione, in Radiocorriere TV, n. 9, 27 febbraio 1984, p. 32. Ospitato su Rai Teche. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Programmazione, in Radiocorriere TV, n. 10, 5 marzo 1984, p. 36. Ospitato su Rai Teche. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Programmazione, in Radiocorriere TV, n. 11, 12 marzo 1984, p. 32. Ospitato su Rai Teche. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Programmazione, in Radiocorriere TV, n. 12, 19 marzo 1984, p. 36. Ospitato su Rai Teche. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Programmazione, in Radiocorriere TV, n. 13, 26 marzo 1984, p. 32. Ospitato su Rai Teche. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Ugo Buzzolan, Churchill il vinto, in La Stampa, n. 42, 19 febbraio 1984, p. 21. URL consultato l'8 marzo 2023.