Nel 1976, Selmon fu scelto come primo assoluto, prima scelta della storia della neonata franchigia dei Tampa Bay Buccaneers[1]. A lui si unì il fratello maggiore, Dewey, scelto nel secondo giro dai Bucs. Nel suo primo anno, Selmon fu premiato come miglior rookie della stagione. Lee Roy fu convocato per sei Pro Bowl consecutivi ed eletto miglior difensore della lega nel 1979. L'assistente allenatore dei Buccaneers Abe Gibron disse che "Selmon non ha rivali" nel ruolo di defensive end, mentre l'ex capo-allenatore dei Detroit Lions Monte Clark lo dipinse come "un adulto che lavora in mezzo a un branco di ragazzini"[2]. Un infortunio alla schiena lo costrinse a ritirarsi dopo la stagione 1984 e i Bucs ritirarono il suo numero 63 nel 1986. È stato successivamente inserito nella Florida Sports Hall of Fame. Nel gennaio 2008, Selmon fu votato da una commissione di ex giocatori e allenatori NFL scelta da Pro Football Weekly nella formazione difensiva di tipo 3-4 ideale insieme a Harry Carson, Curley Culp, Randy Gradishar, Howie Long, Lawrence Taylor e Andre Tippett[3]. Fu il primo giocatore ad essere introdotto nel Ring of Honor dei Tampa Bay Buccaneers l'8 novembre 2009.
Dopo la sua morte, avvenuta per un attacco cardiaco il 4 settembre 2011, i Buccaneers portarono il suo numero 63 impresso sul casco per tutta la stagione 2011.
^(EN) 1976 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 21 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
^Dielschnieder, Jim. "Lee Roy Selmon: A Man Among Boys". The Gainesville Sun. 6 settembre 1981