Level Five | |
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Paese di produzione | Francia |
Anno | 1997 |
Durata | 106 min |
Genere | documentario, drammatico |
Regia | Chris Marker |
Soggetto | Chris Marker |
Sceneggiatura | Chris Marker |
Produttore | Anatole Dauman, Françoise Widhoff |
Fotografia | Yves Angelo, Gérard de Battista, Chris Marker |
Musiche | Michel Krasna |
Interpreti e personaggi | |
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Level Five è un film del 1997 diretto da Chris Marker. Nel film si alternano immagini della protagonista a immagini elaborate al computer a testimonianze e immagini di repertorio.
Nel suo appartamento, trasformato in studio, Laura cerca di portare a termine un videogioco sulla battaglia di Okinawa lasciato incompiuto dal suo compagno scomparso. In questo videogioco, nonostante i suoi tentativi, risulta impossibile invertire il corso della storia, lo svolgimento dei fatti deve essere rispettato, pena l'errore del sistema e il blocco del programma. Per riuscire nell'impresa Laura decide di contattare Chris un “asso del montaggio” e di ricercare informazioni in O.W.L. ( Optional World Link) sorta di rete globale dove indossando maschere virtuali incontra varie persone. Intanto, introdotte spesso dalla voce fuori campo di Chris, passano sullo schermo testimonianze e immagini del Giappone: compaiono tra gli altri il cineasta Nagisa Ōshima e il reverendo Kinjo Shigeaki. Si delinea così il quadro delle tragedie della battaglia, in particolare, ma non solo, il suicidio di massa dei civili dell'isola indotto dai capi militari giapponesi. Proprio Kinjo Shigeaki è stato uno dei giovani di Okinawa che ha ucciso i membri della propria famiglia ed è stato fatto prigioniero prima di togliersi la vita. Finita la guerra Kinjo “si è fatto pastore ed offre agli altri il peso della sua memoria per aiutarli a decifrare la propria”. Level 5 si chiude con Laura che ringrazia il suo compagno per essere scomparso, per averle donato il loro tempo insieme senza aver dovuto affrontare i “piccoli demoni del quotidiano” e lascia lo studio dove è rimasta tutto il tempo del film.