León Klimovsky Dulfano (Buenos Aires, 16 ottobre 1906 – Madrid, 8 aprile 1996) è stato un regista cinematografico, sceneggiatore e attore argentino.
Diplomato in odontoiatria, lavorò per 15 anni come dentista, ma la sua vera passione fu sempre il cinema. Tra i pionieri del cinema nel suo paese, nel 1929 fondò il primo cineclub argentino e in seguito finanziò la prima sala cinematografica destinata a proiettare 'film d'arte'.
Dopo aver preso parte come sceneggiatore e assistente alla regia a Se abre el abismo (1944), girò il suo primo film, un adattamento del Giocatore di Dostoevskij. A questa prima fase della sua produzione appartengono anche gli adattamenti del Conte di Montecristo di Alexandre Dumas e de Il tunnel di Ernesto Sabato.
A metà degli anni sessanta Klimovsky si trasferì in Spagna, dove si cimentò nei generi più disparati, dagli spaghetti western ai cosiddetti film di exploitation, girando in Messico, Italia ed Egitto. Tuttavia è ricordato soprattutto per il suo contributo al cinema horror spagnolo, genere a cui si dedicò a partire dagli anni settanta (La noche de Walpurgis) è del 1971, spesso lavorando con Paul Naschy.
Klimovsky ha dichiarato di aver sempre sognato di realizzare grandi film d'avanguardia e di aver finito invece per girare film commerciali, sia pure senza rimorso.
È morto a Madrid in seguito ad un attacco cardiaco.
Era cugino del matematico e filosofo argentino Gregorio Klimovsky. Sposò Inés de Tolosa, che recitò in alcuni dei suoi primi film.
Il film Marihuana prese parte all'edizione del 1951 del Festival di Cannes.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22271228 · ISNI (EN) 0000 0000 8101 2839 · LCCN (EN) nr98042815 · GND (DE) 14176967X · BNE (ES) XX988168 (data) · BNF (FR) cb129240727 (data) |
---|