Lingua a carta geografica | |
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Immagine della lingua malata | |
Specialità | patologia orale |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 137400 |
MeSH | D005929 |
MedlinePlus | 001049 |
Sinonimi | |
Glossite benigna migratoria eritema migrante | |
Per lingua a carta geografica conosciuta anche con il nome di glossite benigna migratoria o di eritema migrante[1] (da non confondersi con la malattia dallo stesso nome ma che riguarda tutto il corpo) in campo medico, si intende una condizione benigna a carattere cronico o recidivante[2] del dorso della lingua. Insieme alla glossite romboidea mediana e alla lingua scrotale costituiscono una triade di manifestazioni di difficile diagnosi e che vengono trattate solitamente in maniera sproporzionata rispetto all'occorrenza salvo in quei casi maggiormente sintomatici.[3]
Il nome della malattia deriva dalla strana forma che acquista la lingua grazie alla varie piccole macchie rosse circondate da un bordo bianco, infatti sembra osservare una terra emersa circondata da un oceano, come se fosse una mappa.[4]
La condizione è principalmente diffusa nei bambini e adolescenti, anche se alcuni studi hanno calcolato che l'età di maggiore incidenza si attesta dalla seconda e terza decade di età.[5] Pochi studi si discostano da questo dato, come quello condotto su una follow-up decennale, affermando che la maggioranza dei casi in cui le persone hanno contratto tale condizione avevano un'età superiore ai 40 anni.[6]
Per quanto riguarda le etnie non vi è diversità di diffusione.[7]
Il sesso più colpito è quello femminile.[5] dato confermato da studi condotti su 2.500 persone,[8] Al contrario studi condotti nei ragazzi in età scolastica in Ungheria (il campione superava di poco le mille unità) dimostrava al contrario una prevalenza maschile,[9] stesso dato ma su una popolazione più ampia (più di 70.000 ragazzi) è stata riscontrata in Israele, studio condotto in una ricerca comparata sull'epidemiologia della lingua scrotale.[10]
Le papille filiformi continuamente si perdono e ricrescono, la condizione risulta in molti casi asintomatica,[11] mentre la zona più colpita sono i margini laterali della lingua e l'apice.[5] Si riscontra talvolta anemia[6] Le lesioni possono variare nel corso della condizione , sia per quanto riguarda il colore (talvolta le macchie appaiono rosse)[12] e le dimensioni[11] e possono anche spostarsi.[13]
La vera origine della condizione non è certa[11] ma fra le cause registrate in letteratura medica si sospetta che all'origine vi sia una patologia di base come il diabete mellito,[14] anche se in uno studio condotto nel 2000 si nota come non sia marcata tale possibilità.[15] Che si tratti di un qualche tipo di infezione a base patologica è suggerito dalla natura infiammatoria,[4] e quindi potrebbe trattarsi di un'infezione batterica o relativa a funghi patogeni o all'AIDS.[16] Inoltre sono stati registrati anche alcuni collegamenti con l'atopia e la sindrome di Reiter.[17] L'ipotesi di una deficienza vitaminica dopo uno studio condotto nell'università del Minnesota è stata parzialmente scartata in quanto non si sono riscontrati miglioramenti rilevanti rispetto al placebo somministrato.[18]
Il possibile coinvolgimento genetico è stato introdotto già dalla seconda metà del XX secolo[19] ipotesi che per decenni suscita interesse anche nei decenni successivi come dimostra una pubblicazione del 1987, dove fra l'altro suggeriva la suddivisione in due tipologie della malattia.[20] Uno studio condotto su 50 persone in Grecia specificatamente condotto per comprendere la reazione degli antigeni in tale malattia ne ha rivelato un aumento del DR5 e del DRW6 e al contempo una diminuzione del DR2, tutto ciò supporta la teoria basata sulla genetica.[21] Analogamente alcuni studi suggeriscono poi un carattere ereditario.[22] Anche una possibile correlazione genetica con la lingua scrotale è stata ipotizzata in letteratura su uno studio condotto su 4000 pazienti iraniani.[23]
Molti studi hanno dimostrato un collegamento con la psoriasi[24], anche studi effettuati in Italia[25] e basati su quasi un centinaio di persone,[26] confermano questa teoria che in uno studio condotto in Iran di durata quinquennale (negli anni 2000 - 2005) ha dimostrato come la correlazione sia maggiore rispetto alla lingua scrotale.[27] Di contro si è giunti alla conclusione che le due malattie potessero incidentalmente manifestarsi senza alcuna correlazione eziologica.[28]
Diversi studi suppongono una natura allergica della lingua a carta geografica[29] essi sono stati condotti su persone che soffrono di asma e rinite evidenziando che la malattia può essere ritenuta un segno clinico.[30]
Altra teoria riguarda il fattore psicosomatico che avrebbe un ruolo importante nella eziopatogenesi della malattia[31] dove in tal caso la malattia costituirebbe un effetto dello stress, confortata da un'aumentata incidenza della manifestazione nei malati mentali con sintomi più gravi.[2]
Osservazioni in vivo hanno mostrato l'insorgenza di lingua geografica in pazienti maschi in età avanzata, affetti da Parkinson dopo circa un anno dall'inizio della terapia sostitutiva della dopamina. Studi statistici che confermino o disconfermino l'associazione lingua geografica e farmaci che impattano con la quantità di dopamina circolante o i recettori della dopamina non sono ancora stati fatti.
Una corretta diagnosi della lingua a carta geografica si basa sull'esame obiettivo e sull'assenza di dolore[32] La biopsia della mucosa linguale risulta l'accertamento diagnostico definitivo.[25]
Anche se normalmente non si necessita di alcun trattamento[11], si somministrano antibiotici e vitamine anche in forma acida come la tretinoina (la forma acida della vitamina A, un retinoide)[33] anche se si dimostrano raramente di aiuto[34]. Per combattere la causa emotiva si ricorre alla psicoterapia. Inoltre, sulla base dell'ipotesi di una correlazione con la psoriasi è stata provata la ciclosporina, un immunosoppressore utilizzato sovente contro l'altra malattia, che sembra ottenere una buona risposta.[35]